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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    A Montalto staffetta anti-nucleare e contro le morti bianche

    staffettaMONTALTO DI CASTRO – Aperta da un grande striscione rosso con la scritta “Basta morire uccisi dal lavoro e dall’indifferenza”, è giunta a Montalto di Castro, provincia di Viterbo, la staffetta contro le morti bianche e il ritorno al nucleare partita in mattinata da Civitavecchia. La manifestazione, ostacolata dalla pioggia che ne ha ridotto il numero dei partecipanti, è stata organizzata dai Cobas Energia e Cobas Lavoro privato, Rdb Energia, SdL, Coordinamento antinucleare di Lazio e Toscana, no coke e chiesa battista evangelica in occasione dell’anniversario di Cernobyl e per ricordare la morte di Sergio Capitani, il giovane tecnico di Tarquinia ucciso da un incidente nelle centrale Enel Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia. “Abbiamo colto l’anniversario di Cernobyl – hanno spiegato gli organizzatori – per porre all’attenzione dei lavoratori e della cittadinanza il legame che intercorre tra le morti del lavoro e la devastazione ambientale, fino alla follia del ritorno al nucleare, con Moltalto di Castro individuata come sito”. I manifestanti si sono fermati dapprima davanti ai cancelli della centrale di Montalto e poi sotto il palazzo comunale.