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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    A Palazzo dei priori riapre il museo della ceramica

    TARQUINIA – Sabato 29 gennaio alle 18 riapre il Museo della Ceramica d’uso a Corneto, a Palazzo dei Priori. Il nuovo allestimento dal titolo ‘‘Reperti dei butti di Palazzo dei Priori: dal restauro all’esposizione’’ vedrà in esposizione permanente, oltre 300 reperti tra ceramica, monete, vetri, gioielli, oggetti in bronzo e in osso lavorato, utensili in ferro. Si tratta di materiali recuperati tra il 1993 e il 1995, da un gruppo di soci della Stas che indagarono tre pozzi di butto pertinenti Palazzo dei Priori, contesti archeologici denominati I, II e IV Stas. La pratica di prestito condotta dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia per volontà dell’attuale consiglio direttivo, ha visto impegnati per tre anni vari studiosi che hanno seguito le direttive della competente Soprintendenza. A seguire la pratica per conto della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale è stata la dottoressa Mariolina Cataldi, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia. L’intera operazione che vedrà finalmente ricontestualizzati questi reperti nel luogo in cui erano in uso, è stata finanziata dalla Fondazione Cariciv. L’allestimento del Museo è stato curato da Alessandra Sileoni in collaborazione con Simona Orrù, Alessia Torresi e Marcello Antonj e con il prezioso aiuto di Roberto Giovannetti, Michela Gemo, Antonio Borrini. La conferenza di inaugurazione del Museo, sarà presieduta dal presidente Vasco Giovanni Palombini e dal presidente della Fondazione Cariciv, avvocatoto Vincenzo Cacciaglia. Parteciperanno gli assessori regionali, Giancarlo Miele e Francesco Battistoni.