TARQUINIA – La città etrusca è in linea con il dato nazionale. Il Pdl, dopo la sconfitta di misura delle scorse amministrative, si riscatta e conquista il podio con il 41,92% delle preferenze: un fortissimo distacco dal Partito democratico che si ferma soltanto al 27,85%, anche se quest’ultimo supera il dato provinciale che nella Tuscia è ancora più basso con il 26,56%. A Tarquinia il Pd è seguito da un buon risultato di Sinistra e Libertà che ha ottenuto l’8,26% delle preferenze (contro il 3,94% provinciale), di poco sopra all’Italia dei Valori-Lista di Pietro con il 7,06% (5,54% nella media provinciale). Buono anche il risultato dell’Unione democratici con il 5,12% , un dato tuttavia inferiore al riepilogo provinciale che vede l’Udc al 6,24%. Grande distacco, comunque, dal Prc fermatosi al 2,61%, di poco superiore alla Fiamma tricolore (2,59%). A Tarquinia gli elettori chiamati alle urne erano 13.602 (6.672 maschi e 6.930 femmine). Nelle 14 sezioni allestite hanno votato 8.136 persone, pari al 59,81%, la più bassa affluenza tra tutti i 60 comuni della provincia di Viterbo. Il dato provinciale conta infatti un’affluenza pari al 71,78% di gran lunga superiore alle europee del 2004 (8,6%) e alle politiche del 2008 (12,68%). A Tarquinia, un chiaro segnale di disinteresse verso la consultazione elettorale per le europee che, nonostante la bassa affluenza, ribalta notevolmente l’orientamento dei cittadini. Sul fronte delle preferenze il Pdl conferma la leadership del premier Silvio Berlusconi che conquista 1149 voti, seguito da Roberta Angelilli con 345 voti, Marco Scurria 217, Stefano Zappalà con 176 voti, Paolo Bartolozzi 67, Alfredo Antoniozzi 64 e Alfredo Pallone 54. Nel Pd grande consenso per il giornalista David Sassoli con 830 preferenze, seguito da Roberto Gualtieri con 542 voti, Catiuscia Marini 410, Francesco De Angelis 374, Silvia Costa 288. Per Sinistra e Libertà, grande consenso per l’eurodeputato uscente Alessandro Battilocchio che nella città etrusca ottiene 393 voti, molti dei quali fanno capo all’ex senatore Roberto Meraviglia. A seguire Roberto Musacchio con 92 preferenze, Giovanni Giuseppe Claudio Fava (69) e Nichi Vendola (49). Per l’Idv, Di Pietro con 162 voti supera De Magistris (158 voti) e Sonia Alfano ferma a 58. Per l’Udc Ciocchetti ottiene 101 voti mentre Carlo Casini ne ottiene 87.
Cronaca
2 Novembre 2011
A Tarquinia il centrodestra si prende la rivincita