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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Acqua, Campidonico chiede scusa e ringrazia

    CIVITAVECCHIA –  Terminata l’emergenza idrica che ha colpito nei giorni scorsi tante zone della città, l’assessore alle Manutenzioni Mauro Campidonico ha voluto ringraziare pubblicamente quanti si sono spontaneamente mobilitati, mettendo a disposizione risorse umane e mezzi, in particolare autobotti, per contribuire, spesso in misura decisiva, ad affrontare e risolvere i molti gravosi problemi che si erano determinati. “Si tratta di una serie fortunatamente numerosa, di enti e relativi rappresentanti e dipendenti, che spero di riuscire a menzionare senza omissione alcuna, a cominciare dall’assessore competente per la Protezione civile della Provincia di Roma Ezio Paluzzi – ha spiegato – per continuare con il presidente di Acea Ato 2 Sandro Cecili, con i sindaci di Tarquinia Mauro Mazzola, di Tolfa Alessandro Battilocchio, di Albano Laziale Nicola Marini, e ancora con i comandanti la Logistica Esercito della Caserma Piave, la Protezione civile di Civitavecchia, di Tarquinia, di Tolfa e di Albano Laziale, e infine con i comandanti e gli agenti della Polizia municipale, del Commissariato di Polizia di Stato e della Stazione Carabinieri di Civitavecchia. Un ringraziamento particolare vada poi a tutto il personale del servizio manutenzioni e a quei dipendenti comunali che, avvertendo la gravità del momento, hanno sentito il dovere di porsi a completa e totale disposizione dell’Ufficio lavorando sino a 14/16 ore al giorno pur di rifornire l’ospedale, le scuole, le attività pubbliche e private, le utenze dei cittadini. Avvalendosi, nella circostanza, delle autobotti e del personale, sempre attento e disponibile, della ditta Guerrucci. Non posso inoltre esimermi dal chiedere scusa, pubblicamente, nonostante la imprevedibilità di un evento tanto grave ed esteso, ai nostri concittadini, che giustamente hanno elevato proteste per il forte disagio subito e per il comprensibile ritardo delle autorità competenti nell’apprestare i rimedi necessari. Posso comunque garantire che il servizio autobotti è stato gestito con serietà e puntualità, dando ovviamente la precedenza alle situazioni degne di maggiore considerazione, che, come abbiamo premesso, sono state le strutture sanitarie, le scuole, i soggetti disabili, gli anziani e simili”.