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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Acqua, in arrivo nuovi disagi

    CIVITAVECCHIA – Rimane la non potabilità dell’acqua nella zona Pantano – Sant’Agostino. Dalla riunione che si è tenuta presso la sede della IV Circoscrizione, alla quale hanno partecipato l’assessore Campidonico e i tecnici del Pincio, sarebbe emerso un quadro generale alquanto confuso. Le analisi sulla qualità dell’acqua sarebbero state effettuate da un società di Campagnano Romano e non dalla Asl, che avrebbe potuto invece stabilire l’agente inquinante e l’entità dello sforamento, dando certezza ai cittadini. «Spiace dover constatare l’assenza del Sindaco – affermano i rappresentanti della IV Circoscrizione – che dopo aver emesso un’ordinanza così altamente restrittiva si è reso irreperibile anziché mettersi a disposizione dei cittadini». Il parlamentino alza il tiro sulle liberatorie richieste ai cittadini che usufruiscono del servizio autobotti, attestanti l’avvenuta bonifica dei propri serbatoi: «Ci sembra inverosimile – dichiarano dalla IV – attuare un piano di bonifica se non si conosce cosa andare a pulire e in che modo». Sul problema della non potabilità dell’acqua anche Roberto Bonomi del Prc fa sentire la sua voce: «Siamo in presenza di una situazione inaccettabile – spiega il consigliere comunale – oltre alla mancanza di investimenti nel servizio idrico, ora chi ha la sfortuna di abitare in IV Circoscrizione deve anche combattere contro una crisi idrica al buio, con l’amministrazione comunale che non sembra in grado di assicurare il supporto e le informazioni necessarie a fronteggiare la crisi. La misura è colma» Previsto per domani un ulteriore prelievo, disposto dalla Asl RmF al fine di accertare lo stato dell’acqua. Assobalneari alza la voce, sottolineando come l’avvio dell’estate sia stato caratterizzato dall’assenza di acqua potabile: «In difficoltà le imprese balneari di Sant’Agostino – scrivono in una nota – la situazione è stata ripristinata grazie all’intervento del Comune di Tarquinia». Intanto i problemi aumentano, dato che dalle 3 di questa notte e fino alla mezzanotte di domani i rubinetti delle case rimarranno chiusi per via di alcune riparazioni sulla condotta Acea, già disposte nei giorni scorsi. Il comune non si è opposto: nessuna comunicazione al gestore idrico in materia per scongiurare l’interruzione del flusso, considerati i già gravi problemi idrici ai quali il Pincio è costretto a far fronte. L’acqua mancherà nelle abitazioni di via Montanucci, via Galilei, San Liborio, Cisterna Faro, Boccelle, San Gordiano, zona medio urbana della città, via Terme di Traiano, zona ospedale e Campo Gargana. L’assessore alle Manutenzioni Mauro Campidonico tuttavia rassicura: «In nostro impegno è totale – spiega – stiamo prendendo accordi anche con l’esercito per assicurare un adeguato numero di autobotti». Per le richieste urgenti di approvvigionamento idrico a mezzo autobotte rimane attivo il numero 0766/542400.