di MASSIMILIANO GRASSO
Ha lavorato fino alla fine, che anche lui sapeva vicina. Marco Biagini si è spento questa mattina, dopo mesi di lotta contro un male al quale non voleva darla vinta. Se ne va un galantuomo come di questi tempi se ne trovano pochi, soprattutto vicino alla politica. Lui, del resto, era sin primis un medico. A cui Civitavecchia deve dire grazie, per il lavoro svolto in tanti anni al San Paolo. A Biagini si deve la scelta, negli anni 80, di Civitavecchia come polo di eccellenza per la nefrologia e la dialisi, uno dei pochi fiori all’occhiello della sanità locale. Anche da direttore della Asl, con pochissimi soldi dalla Regione, è riuscito a fare il possibile, se non di più. Non trincerandosi mai dietro la malattia, anzi, impegnandosi fino in fondo per quella sanità in cui credeva. La città perde una figura positiva, un toscano che aveva fatto di Civitavecchia una scelta di vita.