di LUCA GUERINI
CIVITAVECCHIA – Pino Quartullo sarà nel cast de “L’ebreo” lo spettacolo che verrà presentato nel cartellone del Teatro Traiano nel mese di gennaio in prima nazionale. Protagonista sarà Ornella Muti che col direttore artistico effettueranno in città le prove. Il ghetto di Roma, quindi, rivivrà sul palcoscenico cittadino in uno spettacolo diretto dal bravo Enrico Maria Lamanna. Non sarà questo l’unico impegno del regista civitavecchiese che in questi giorni è in tournèe con “Ultima Chiamata” presentato in cartellone al Traiano lo scorso anno con la presenza di artisti civitavecchiesi. Del “made in Scuola delle Arti” è rimasto infatti l’ex allievo Federico Battilocchio (protagonista dell’ambizioso progetto de “La Cassaria”), mentre il ruolo interpretato da Peppe Zanfrisco è recitato da Carlo Molfese. Il noto impresario è stato ospite della nostra città nel progetto dedicato al Teatro Tenda e alla realizzazione di uno spettacolo. Con la veste di regista, invece, Quartullo gode il successo di “Girgenti, amore mio” che, dopo essere stato applaudito dalla platea locale, ha debuttato al Teatro Manzoni di Milano attirando l’attenzione delle telecamere della Rai. In città sono partite oggi le prove di Assassinio nella Cattedrale che verrà messo in scena durante le festività nella chiesetta di piazza Calamatta, mentre sabato la Scuola delle Arti presenterà lo spettacolo “Il sogno di August Strindberg per la regia di Marcello Cutugno. Infine, partiranno nei prossimi giorni le prove di “Gigi è tutta colpa tua” che verrà proposto in cartellone a gennaio con i più illustri allievi della scuola di Proietti frequentata dallo stesso Quartullo. Anche sul grande schermo nuovi progetti in vista tra cui “Scusa ma ti voglio sposare” di Federico Moccia e “Il figlio più piccolo” per la regia di Pupi Avati (che fu illustre giurato nel premio Un film per Civitavecchia). A margine di tutte queste iniziative il direttore artistico ha voluto sottolineare il successo ottenuto dal musical “Aggiungi un posto a tavola” che ha registrato duemila presenze in due giorni costringendo ben dieci vigili urbani a sorvegliare l’afflusso dei civitavecchiesi al botteghino. Anche l’ATCL si è complimentata del risultato ottenuto sottolineando la buona risposta del pubblico locale.