CIVITAVECCHIA – Rito monocratico per K.A.S., il tunisino di ventisette anni arrestato venerdì scorso dalla Polizia con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per danneggiamento e atti osceni in luogo pubblico. Il giorno successivo all’arresto la direttissima, con il giudice che ha ridotto di poco la pena rispetto alla richiesta del pubblico ministero Edmondo De Gregorio. Il tunisino infatti, regolare in Italia e incensurato, difeso da un avvocato d’ufficio, è stato condannato a sei mesi con sospensione della pena. L’uomo, in stato di ebbrezza alcolica, aveva prima scagliato un tavolo contro la porta di un pub, poi si era denudato pubblicamente, arrivando ad aggredire i poliziotti intervenuti su chiamata al 113.