TARQUINIA – Ancora un caso di molestia sessuale. Stavolta però avvenuto in strada, in pieno giorno, sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti. Lei, la vittima, una trentenne colombiana da tempo residente a Tarquinia. Stava andando a scuola, a piedi, per seguire le lezioni di recupero serale. Giunta quasi nei pressi dell’Isis, l’istituto secondario superiore situato lungo la provinciale Porto Clementino, si è però vista avvicinare da una macchina con a bordo un uomo a lei sconosciuto. L’individuo, un giovane vestito di scuro secondo la descrizione della donna, avrebbe tentato più volte di palparle il fondoschiena. Il giovane, evidentemente attratto dalle curve ondeggianti della ragazza di colore, peraltro ben ‘‘in carne”, ha cercato anche di tirarla a sé con insistente violenza, nel tentativo di farla entrare in macchina. Per avvicinarla e afferrarla nelle parti intime, l’ignoto personaggio avrebbe addirittura effettuato con la macchina una pericolosa manovra in contromano. Il fatto si è verificato mercoledì pomeriggio intorno alle 16,30. La giovane donna, fortunatamente energica, è riuscita a ribellarsi all’uomo e a liberarsi dalle mani dell’ignoto molestatore; quindi ha chiamato la Polizia, prontamente intervenuta sul posto con una volante. L’episodio, ascrivibile nell’ambito di una vera e propria molestia sessuale ed anche di una tentata rapina, è peraltro avvenuto sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti che a quell’ora transitavano lungo la provinciale. L’uomo in questione è adesso ricercato. Massimo riserbo da parte degli inquirenti sull’intera vicenda. Gli agenti del vice questore Riccardo Bartoli stanno infatti indagando a trecentosessanta gradi per risalire all’identità del ‘’focoso’’ individuo, evidentemente colto da un improvviso impeto sessuale alla vista della formosa ragazza che camminava lungo la via. Secondo alcune indiscrezioni diffusesi in serata, l’uomo in questione potrebbe corrispondere alla descrizione di un personaggio molto conosciuto in città per la particolare posizione che riveste. Investigatori al lavoro per effettuare l’identikit del ragazzo al quale attribuire un nome.
Ale.Ro.
Cronaca
2 Novembre 2011
Aggredita in strada: caccia al molestatore