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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Agraria, Antonelli confermato presidente con il 60,3%

    ALESSANDROTARQUINIA – Alessandro Antonelli (Pd) si conferma presidente dell’Università Agraria di Tarquinia. Sarà dunque il giovane avvocato a gestire l’ente di via Garibaldi ancora per i prossimi 5 anni. Il centrosinistra ha infatti ottenuto un vantaggio di circa il 60,03% rispetto al centrodestra. I dati, ancora ufficiosi, potranno essere confermati solo nella giornata di domani. Non sono infatti ancora concluse le operazioni di spoglio dei voti. Già ad un’ora dall’inizio delle operazioni, lo schieramento del presidente Antonelli risultava in evidente vantaggio nella maggioranza delle 14 sezioni di voto allestite. Alessandro Antonelli, presidente uscente in corsa per il secondo mandato, si è scontrato con Anna Rita De Alessandris, presentata invece dal centrodestra, che si è fermata al 39,97% delle preferenze.  Da capire, ora, come si configurerà il nuovo consiglio e la maggioranza con la quale Antonelli si toverà a governare. In base al calcolo relativo al ‘‘premio di maggioranza’’, in caso di superamento del 60% delle preferenze, il consiglio viene composto da 15 consiglieri, più il presidente, per la maggioranza e 5 consiglieri, compreso il candidato alla carica di presidente (Anna Rita De Alessandris), per l’opposizione. In caso di mancato raggiungimento della soglia del 60% il centrodestra potrà invece beneficiare dell’aumento di due consiglieri: 13, più il presidente, alla maggioranza e 7 all’opposizione. «E’ una netta vittoria frutto del gran lavoro di tutti i candidati», ha commentato Alessandro Antonelli che ha stigmatizzato il fallimento di quegli esponenti della sinistra estrema «così di sinistra da voler far vincere la destra». I seggi sono stati chiusi regolarmente alle 15. Bassa l’affluenza alle urne: hanno infatti votato, per il rinnovo del consiglio e del presidente dell’Università Agraria, il 56,08% degli aventi diritto, pari a 7.737 persone, di cui 3.961 maschi e 3.776 femmine. I tarquiniesi chiamati alle urne erano, invece, 13.797. In base ad  una prima ufficiosa composizione del consiglio di amministrazione dell’Università Agraria entrano: in maggioranza Fabio Bordi (288 voti), Attilio Maria Boni (283), Renzo Bonelli (268), Armando Palmini (265), Alberto Blasi (228), Maurizio Leoncelli (181), Sergio Olivieri (128), Maria Elisa Valeri (122), Giovanni Guarisco (270), Renato Bacciardi (186), Pierluigi Serafini (180), Luigi Caria (48); all’opposizione Anna Rita De Alessandris (capogruppo), Alessio Gambetti (218), Fermina Arpini (189), Marcello Maneschi (183), Manuel Catini (180), Marco Fiaccadori (163), Livia Crescia (152), Maurizio Tufarini (72).