TARQUINIA – Con il 60,03% delle preferenze Alessandro Antonelli si conferma presidente dell’Università Agraria di Tarquinia e amministrerà l’ente con una maggioranza di centrosinistra ancora per i prossimi 5 anni. Anna Rita De Alessandris, candidata per il centrodestra, si è invece fermata al 39,97% delle preferenze. In base ad un primo calcolo, il consiglio di amministrazione dell’Università Agraria sarà così composto: in maggioranza 12 consiglieri più il presidente, vale a dire Fabio Bordi (288 voti), Attilio Maria Boni (283), Renzo Bonelli (268), Armando Palmini (265), Alberto Blasi (228), Maurizio Leoncelli (181), Sergio Olivieri (128), Maria Elisa Valeri (122), Giovanni Guarisco (270), Renato Bacciardi (186), Pierluigi Serafini (180), Luigi Caria (48); all’opposizione 8 consiglieri con Anna Rita De Alessandris (capogruppo), Alessio Gambetti (218), Fermina Arpini (189), Marcello Maneschi (183), Manuel Catini (180), Marco Fiaccadori (163), Livia Crescia (152), Maurizio Tufarini (72). I seggi sono stati chiusi regolarmente ieri alle 15. Da sottolineare le ottime performance dei più giovani come Fabio Bordi nel Pd, e Alessio Gambetti e Manuel Catini nel Pdl. Bassa l’affluenza alle urne: hanno infatti votato, per il rinnovo del consiglio e del presidente dell’Università Agraria, il 56,08% degli aventi diritto; un dato che, evidentemente, ha penalizzato il centrodestra. Questa competizione elettorale vede l’affermazione della lista del ‘‘Pd per Antonelli’’ che ha ottenuto il 40,19% delle preferenze, a seguire il Pdl con il 30,59%. Ottimo il risultato della lista civica ‘‘Idea sviluppo’’ collegata ad Antonelli, che ha ottenuto il 15,01%. A seguire la ‘‘Lista civica De Alessandris’’ con il 5,6%, poi il ‘‘Polo civico’’ (4,96%) e ‘‘Tarquinia terra nostra’’ (3,65%). Molto soddisfatto Antonelli che ieri era già impegnato a Roma per la presentazione del ‘‘Game fair’’.
«E’ una netta vittoria frutto del gran lavoro di tutti i candidati», aveva commentato subito Alessandro Antonelli che ha anche stigmatizzato il fallimento di quegli esponenti della sinistra estrema «così di sinistra da voler far vincere la destra». «E’ la vittoria del fare», ha detto invece il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola parlando di netta affermazione del centrosinistra. «La riconferma del presidente Alessandro Antonelli alla guida dell’ente è la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione uscente. – ha proseguito il primo cittadino – Questo successo evidenzia che se il centrosinistra si presenta compatto può ambire a traguardi importanti e governare per garantire lo sviluppo del territorio. Dalla tornata elettorale esce inoltre un Partito Democratico ulteriormente rafforzato. Ancora una volta le urne mettono a tacere certi personaggi che si ergono a capi partito senza mai ottenere il consenso delle persone. Per il centrodestra si tratta di una sonora sconfitta, nonostante alcuni suoi esponenti si ostinino a minimizzare la debacle».
Cronaca
2 Novembre 2011
Agraria, Antonelli presidente col 60,03%