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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Alessandrelli: "Il Sindaco accusa gli agricoltori, ma è lui il primo responsabile dell’inquinamento"

    TARQUINIA – “Ora il Sindaco ci dica cosa pensa del Nucleare a Montalto” esordisce così Diletta Alessandrelli, Giovane Italia Tarquinia, movimento giovanile vicino al Pdl, commentando l’intervento del Sindaco alla presentazione del Registro Tumori provinciale. “Dal primo cittadino nemmeno una parola sulla vessazione energetica cui il nostro territorio è sottoposto ormai da anni, certo i compensi economici valgono più di ogni altra bella dissertazione sulla salute dei cittadini e del territorio. Questo ci fa pensare che anche in materia di sanità la preoccupazione del Sindaco, forse più per il “made in Tarquinia” che per la salute vera dei cittadini, fosse meramente strumentale a gettare discredito sull’ attuale amministrazione regionale di diverso colore politico. Il 24 novembre si è tenuto un Consiglio Regionale giustappunto per discutere del futuro della centrale di Montalto di Castro, e da parte dei nostri politici c’è stato solo silenzio, un silenzio preoccupante dal momento che per altre materie già ricordate ci si è mossi con largo anticipo sui lavori dell’amministrazione regionale. Partendo da queste costatazioni riusciamo a darci una sola risposta: Ogni atteggiamento di questa giunta è mosso solo ed esclusivamente dal mero interesse di partito quando non addirittura da interessi personali; dalle compensazioni economiche dell’ Enel e dai voti delle clientele.” La giovane esponente del Pdl incalza di nuovo Mazzola, riguardo le dichiarazioni con le quali ha addossato le responsabilità dell’inquinamento del territorio agli agricoltori. “E’ vergognoso che una istituzione chiamata a difendere e proteggere la comunità cittadina dai ‘grandi mostri’ si accanisca contro una parte di essa, una delle più produttive del nostro territorio, accusandola di essere la principale responsabile del disastro ambientale alto laziale e squalificandone il lavoro e contemporaneamente la qualità dei prodotto delle nostre terre. Questo atteggiamento dimostra la poca lungimiranza e la tracotanza di certa politica, che pur di appagare la propria superbia e la propria brama di potere sarebbe disposta a calpestare le rovine della propria città ed i suoi concittadini.” E conclude: “ Da Tarquiniese e da esponente della G.I. mi sento di dover ringraziare il Consigliere Regionale Chiara Colosimo, Presidente regionale della Giovane Italia, che tanto si è spesa in difesa del nostro territorio durante l’ultima seduta del Consiglio Regionale ( del 24 novembre, n.d.r).”