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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    Alla Rocca l’arte di ‘‘Bolle, Poetigrafando’’

    di LUCA GUERINI

    Domani dalle ore 17.30 alle ore 19.30, appuntamento alla Rocca per un importante momento artistico e culturale denominato “Bolle, Poegrafando”.
    Poesia, fotografia e recitazione si uniscono infatti in un pomeriggio di grande valore culturale.
    Linguaggi indubbiamente diversi che possono comunicare insieme ed esprimere il senso artistico dei molteplici aspetti della vita anche attraverso scatti fotografici, una penna e l’interpretazione che, proprio come le bolle di sapone, si dissolvono velocemente, non si possono trattenere ma che lasciano negli occhi di chi li guarda la bellezza e la profondità del momento. Questa iniziativa è stata voluta in particolar modo da Giorgia Gallinari proprio per arricchire, attraverso la recitazione, l’interpretazione degli scritti della poetessa Candida Proietti, poetessa viterbese, residente a Vetralla.
    Le poesie sono tratte dal libro “Le mie bolle. Poesie” scritto dalla stessa Candida Proietti e pubblicato da La Piccola Editrice; una raccolta di poesie, espressioni dell’animo umano, che si alimentano di sensazioni, di emozioni e le parole diventano occhio dell’anima.
    «Sono rimasta colpita dalle poesie di Candida e da quelle ho voluto creare anche come fotografa una collaborazione tra il mio mondo ed il suo. – ha dichiarato la curatrice – Non solo, ho voluto inserire anche un’ulteriore forma d’arte, la recitativa appunto, chiamando a collaborare I Nani Inani. La mia volontà è quella di creare non la solita mostra fotografica ma un vero e proprio spettacolo. Candida ci ha dato la possibilità di scegliere tra alcune delle sue poesie e, traendo ispirazione da esse, abbiamo scattato delle foto 40-50×70. In uno sfondo come quello della Rocca, illuminato solo da candele, I Nani Inani daranno voce all’interpretazione fotografica delle poesie – conclude la curatrice dell’evento – Sarà possibile assistere allo spettacolo in gruppi di 15 persone per dare la possibilità a tutti i partecipanti di cogliere il senso artistico dell’iniziativa e la profondità delle opere».