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    Verdecalcio
    2 Novembre 2011
    Allievi elite: il Civitavecchia non sa più vincere

    di ROMINA MOSCONI

    CIVITAVECCHIA – Prosegue il ‘‘periodo nero’’ dei nerazzurri del Civitavecchia. Gli allievi regioanli d’elite di mister Supino, tra le mura amiche del Vespignani, hanno infatti impattato 2-2 con gli ospiti del Tirreno Bufalotta, penultima forza del girone. I civitavecchiesi dopo una bella serie di risultati utili stanno ora attraversando un momento d’empasse e stanno quindi perdendo terreno in classifica. Nel primo tempo la partita è stata incolore e senza grandi emozioni a parte deu iniziative civitavecchiesi che si sono resi pericolosi al 20’ e al 35’ con i tiri di Rosalba e Capolonghi che sono stati miracolosamente parati dal portiere capitolino. Pressochè nulli sono stati invece gli attacchi della Tirreno Bufalotta. Nella ripresa i civitavecchiesi hanno provato a reagire e a dare una scossa al match e così all’8’ la Supino band apre lo score con Baldacci che da centrocampo ha dribblato un avversario e ha poi finito la sua corsa insaccando in rete; al 25’ gli ospiti hanno poi pareggiato i conti. A questo punto i ragazzi di via Montanucci sono partiti di nuovo alla riscossa e così al 32’ sono passati di nuovo in vantaggio con un eurogol di Cherubini che su punizione dalla trequarti ha centrato pefettamento lo specchio della porta avversaria. Quando orami la vittoria sembrava in tasca ai civitavecchiesi al 37’ c’è stato il ‘‘fattaccio’’: il portiere nerazzurro ha respinto coi pugni un tiro degli ospiti, il pallone ha sbattuto sul petto di Noto e si è infilato in rete portando di nuovo in parità la partita. Negli ultimi minuti gli avversari si sono chiusi a riccio per salvare questo prezioso pareggio per loro necessario per tentare di salvarsi e quindi hanno neutralizzato tutti gli attacchi dei Supino boys. In campo per il Civitavecchia: Buonincontro, Meloni, Vescovi, D’Orinzi (1’ st Fiorentini), Noto, Carlini, Mellini, Susca, Formichella (1’ st Baldacci), Capolonghi (27’ st Cherubini), Carsetti e Rosalba.