TARQUINIA – Finisce pari e patta l’atteso big match del campionato provinciale della categoria allievi. Di fronte sul campo dell’Acquapendente i padroni di casa della Vigor e gli ospiti del Corneto Tarquinia, in coabitazione sul gradino più alto della graduatoria del raggruppamento viterbese. Solitamente gare di questo genere si giocano sotto la pressione del dover far risultato a tutti i costi e questo finisce spesso per influire sullo spettacolo. In questa occasione non è stato così visto che le due compagini si sono affrontate a viso aperto, dimostrando di meritare la leadership. Il confronto, come accennato in avvio, si è chiuso con il segno X, ma tutto sommato il 2-2 finale rende meno giustizia alla squadra guidata da Danilo Smeraglia, che ai punti avrebbe meritato la vittoria.
Bella la gara comunque sul piano del gioco con l’Acquapendente che sblocca il risultato con il suo centravanti. La reazione dei tarquiniesi è affidata soprattutto al gigante che guida l’attacco rossoblu, Fabio Ingrosso. Ed è proprio lui a rimettere in equilibrio il punteggio con un gol capolavoro: prende palla sulla trequarti e da distanza ragguardevole spara un fendente che si insacca all’incrocio dei pali. Una sassata micidiale che non lascia scampo al bravo portiere dell’Acquapendente. Il bomber del compagine tarquiniese arriva a realizzare la 14° rete in altrettante partite.
Nel secondo tempo i padroni di casa si riportano nuovamente in vantaggio con un rigore concesso ineccepibilmente dal direttore di gara su un’azione viziata però da un fallo precedete dell’attaccante del Vigor. Il bel calcio espresso dalla squadra tarquiniese nella seconda metà della gara permette al diligente centrocampista Mecozzi non nuovo a questo tipo di realizzazioni, di realizzare di testa un bel gol che riporta le due battistrada del campionato sul risultato di pari. La gara si conclude con una serie di azioni sventate sotto porta dall’estremo difensore dell’Acquapendente e con una espulsione del centrattacco della squadra tirrenica.
Alla fine delle ostilità di gioco malgrado qualche precedente mugugno dagli spalti non si è evitato un terzo tempo fatto di strette di mano e complimenti reciproci tra avversari e pubblico astante. Il duello per il titolo tra Corneto e Vigor continuerà comunque a distanza,