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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    All’istituto comprensivo mancano gli spazi: è bagarre

    di ROMINA MOSCONI

    TOLFA – Un consiglio d’Istituto acceso e originale quello che si è tenuto martedì nella scuola elementare di via della Lizzera dell’IC di Tolfa che ha visto riuniti i membri del Consiglio presieduti dalla Dirigente Scolastica, Laura Piroli, il sindaco di Tolfa, Alessandro Battilocchio, il vice sindaco Luigi Landi, la delegata alla Scuola Daniela Cedrani e la delegata comunale Adriana Adriani e i consiglieri di opposizione, Antonio Marini e Eugenio Bottacci. Quest’insolito incontro è avvenuto dopo molti solleciti della preside Piroli al Comune «a causa della carenza di spazi in vista dell’aumento dei bambini delle prime e di diversamente abili per le cui attività c’è estrema necessità di luoghi adatti, – ha spiegato Mariaida Mellini, una delle docenti – quello che andava bene 3 anni fa non va più bene per le esigenze attuali, perchè la scuola è un soggetto che si evolve e cambia». Nelle settimane scorse si è saputo che la casa del custode adiacente alla scuola media, che versa in pessime condizioni, andrà in appalto alla Cooperativa Proximus che la sistemerà e la terrà in gestione per 10 anni dando vita ad una ludoteca. Il consiglio d’Istituto ha chiesto al Comune la possibilità di mandare in quella sede la classe primavera che attualmente è nella scuola di via Lizzera e recuperare così spazi per gli alunni delle elementari. «Abbiamo fortemente voluto questa sezione e crediamo che sia un servizio utile per le famiglie di Tolfa, lungi da noi volerla chiudere – ha spiegato la preside Piroli – chiediamo di poter mandare nella casa del custode i bambini del nido perchè tanto le attività della ludoteca della Proximus inizieranno dopo le 16 e quindi non capiamo dove sia il problema». Al termine della discussione «ci si è dati appuntamento al 9 giugno per il tavolo tecnico per cercare altri spazi per i bambini delle elementari – ha spiegato il vice sindaco Landi – non possiamo spostare i bambini della sezione Primavera per vari motivi, capiamo però le problematiche della scuola e cercheremo insieme di risolverle»