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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Alluvione, a breve vertice in Prefettura

    MONTALTO DI CASTRO – Sarà un vertice – da indire a breve scadenza – a fare chiarezza su cosa tecnicamente succede alla diga di Vulci in presenza di abbondanti piogge e se, sull’ennesimo allagamento, il terzo in brevissimo tempo, qualcuno ha delle responsabilità.
    Questo è quanto assicurato ieri mattina dal sindaco Salvatore Carai ai numerosi montaltesi che si sono recati in Comune per chiedere aiuto e spiegazioni circa il disastro che ha colpito le loro attività. Pescatori, operatori commerciali e residenti hanno infatti le mani nei capelli, alcuni non sanno da che parte cominciare. Un metro d’acqua ha invaso negozi e ristoranti e molti pescatori hanno perso le loro barche.
    «Ho chiesto alla Prefettura – ha spiegato il sindaco Carai nel corso dell’incontro – un summit urgente alla presenza anche dell’Enel, dell’Ardis e della Regione Lazio. Vogliamo che si attui il progetto di messa in sicurezza del fiume Fiora, per il quale la Polverini ha confermato lo stanziamento di 12 milioni d’euro. Vogliamo anche che ci venga chiarito una volta per tutte cosa accade nella diga di Vulci. Ci dicono che è tutto sotto controllo. A me sembra che così non è, visti gli accadimenti. Ci inviano ingenti metri cubi d’acqua senza preavviso». Massime rassicurazioni da parte del primo cittadino agli alluvionati anche sul fronte dei possibili aiuti: «Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per aiutare queste persone, questi disastri devono finire». Anche se in verità, in tale circostanza, il Comune poco può fare. «Porteremo le istanze di questa gente presso le sedi istituzionali opportune – ha assicurato il Sindaco – Possiamo anche valutare la possibilità di avviare una procedura con le banche per l’abbattimento degli interessi e per gli operatori commerciali cercheremo di stoppare o abbattere le bollette come Tarsu e acqua».Al momento, a quanto pare, è questa la risposta agli ingenti danni. Intanto la gente non può fare altro che rimboccarsi le maniche e tentare di salvare il salvabile.
    Ale.Ro.