CIVITAVECCHIA – Ancora una giornata di emergenza idrica, con cittadini infuriati che hanno preso d’assalto il centralino del Comune, tornando a chiedere ospitalità ad amici e parenti o facendo rifornimento di acqua alle fontanelle comunali, come avvenuto solo un mese fa, quando si verificò un grave danno alla condotta a Casale Ciccognale che durò cinque giorni mettendo in ginocchio la città. Le zone di Casaletto Rosso, Campo dell’Oro Alto, San Liborio, Boccelle, via Terme di Traiano, Cisterna Faro ieri mattina si sono svegliate di nuovo senza acqua a causa dell’ennesimo guasto. La condotta è la stessa dell’ultima volta, quella gestita da Hcs (Holding Civitavecchia Servizi), e la zona è vicina a quella di Casale Ciccognale, ancora in una zona impervia e non facilmente raggiungibile. A dare l’allarme sono stati gli stessi cittadini che si sono rivolti al Pincio per segnalare l’ennesimo disservizio e chiedere spiegazioni. Subito sono partite le verifiche da parte di Hcs, con l’assessorato alle Manutenzioni guidato da Mauro Campidonico che ha invece provveduto ad organizzare i rifornimenti attraverso autobotti. Sei quelle messe a disposizione dei quartieri: una del Comune, tre della Protezione Civile e due di una ditta privata. «Ci siamo attivati subito – ha spiegato – per non farci trovare impreparati». La squadra di Hcs, una volta appurata la totale assenza di acqua al partitore di Poggio Capriolo, punto di arrivo a Civitavecchia delle acque, si è messa in moto per individuare il guasto, arrivando ad una consistente perdita lungo la condotta adduttrice. «La pioggia di questi giorni – ha spiegato il presidente della holding Massimo Boschini – ha causato ancora danni. Siamo partiti con la squadra della volta scorsa, già dotati di tutto il materiale che sarebbe servito per una chiusura ermetica». Soltanto nel tardo pomeriggio il guasto è stato riparato, con i tecnici impegnati per tutta la serata a mettere a basso regime l’impianto di fornitura dell’acqua, per verificare la tenuta delle condotte riparate. Tutto questo prima di arrivare al ripristino della normale portata idrica nelle zone interessate dal disservizio, con l’aumento della pressione. In caso di necessità per richiedere il servizio delle autobotti gli utenti si possono rivolgere al numero 0766/542400.
Amministrazione
2 Novembre 2011
Ancora una giornata di emergenza idrica