CIVITAVECCHIA – Un caso alquanto strano riguarda via delle Strerlizie, la zona di San Gordiano già al centro di grosse polemiche legate all’abbattimento degli eucalipti per far strada alla riqualificazione. Questa volta si parla di animali. Circa trenta gatti e un cane sono rimasti chiusi all’interno di un’abitazione al civico 22, dopo che i carabinieri hanno proceduto allo sfratto del proprietario degli animali, rimasto solo a causa del decesso dei genitori. L’uomo, allontanato dal suo domicilio e affidato ai servizi della Caritas, non si è tuttavia preoccupato di segnalare la presenza dei gatti e del cane. Presenza emersa però in poco tempo: i versi e il cattivo odore hanno infatti richiamato l’attenzione dei vicini che hanno subito segnalato il problema agli organi preposti. Nulla accade. Le segnalazioni inoltrate dai residenti di via delle Sterlizie vengono ignorate dalle autorità preposte alla salvaguardia dell’incolumità e dell’igiene pubblica, che in sei giorni non hanno proceduto ad alcuna verifica. Intanto c’è già chi pensa di rivolgersi alla Procura della Repubblica, avendo notato in casa propria la presenza di zecche e parassiti provenienti dalla vicina abitazione. Oggi qualcosa si è mosso. La Polizia municipale e il veterinario della Asl hanno proceduto ad un sopralluogo congiunto per verificare la fondatezza della segnalazione trasmessa dai cittadini. Intanto gli animali rimangono nell’abitazione, esponendo la gente a grossi pericoli.
Cronaca
2 Novembre 2011
Animali chiusi in casa a via delle Sterlizie