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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Antenna di via Ortigara: la battaglia continua

    S. MARINELLA – Continua la battaglia dei residenti di via Ortigara, per cercare di far demolire l’antenna della Telecom, che è stata posizionata in mezzo ad un gruppo di palazzi ed a pochi metri dalla scuola media. Il Sindaco Roberto Bacheca ribadisce il sostegno e la vicinanza dell’amministrazione comunale al Comitato. «Abbiamo avuto molti incontri – afferma il primo cittadino – necessari ad intavolare soluzioni con i dirigenti Telecom che non sono stati utili a risolvere il problema molto sentito dal sottoscritto, da tutta l’amministrazione e dai cittadini che vivono nelle zone adiacenti all’antenna. Proseguiremo la nostra battaglia per garantire i giusti diritti degli abitanti, nonostante la Telecom continui a non dare risposte positive». «Vogliamo ricordare – afferma il Comitato di via Ortigara – che l’antenna di telefonia mobile fu installata nell’omonima via senza convocare i comitati cittadini e senza preavviso ai residenti. In soli due giorni si raccolsero circa 1500 firme anche perché l’antenna, essendo vicinissima alla scuola Carducci che ospita numerosi alunni, portò molte famiglie a firmare spontaneamente la petizione. Per la sua delocalizzazione fu fatto un ricorso al Tar, al Consiglio di Stato e un esposto corredato della petizione, con firme alla Procura della Repubblica di Civitavecchia». Il Comitato via Ortigara, inoltre, organizzò un sit-in sulla Passeggiata al Mare e un meeting allo Sporting Club in cui è stato chiesto al Sindaco Bacheca l’impegno di un tavolo partecipato con la Telecom e ad adoperarsi al fianco del Comitato per qualsiasi ragionevole soluzione al problema; impegno fino ad oggi mantenuto rispettando appieno il principio di precauzione e l’articolo della Costituzione Italiana dove è prevista la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo. «In questi anni abbiamo lavorato seriamente ottenendo nel settembre del 2009 un incontro con l’allora direttore della Telecom – prosegue il Comitato – ove si giunse ad un accordo verbale per l’installazione di microcelle in modo da rispettare il principio di minimizzazione raccomandata dall’Oms, coniugando la sicurezza dei cittadini con la necessità di un servizio pubblico ottimale da parte della Telecom. Purtroppo, ad oggi, l’attuale direttore della Telecom, pur confermandoci che nel caso di via Ortigara le emissioni magnetiche sono ampiamente all’interno dei limiti di esposizione previsti dalla legge italiana, ci informa che gli altissimi costi che l’operazione micro celle comporterebbe, non consentono di aderire alla nostra richiesta e di essere disponibili ad un nuovo incontro al fine di valutare altre strade possibili». (Gi.Ba.)