di LUCA GUERINI
CIVITAVECCHIA – Si è concluso nel migliore dei modi il ‘‘Civitavecchiainfestival’’ diretto artisticamente dal bravissimo Armando Napolitano La Pegna. A farla da padrone sulla scena è stato uno dei mostri sacri del palcoscenico italiano Giorgio Albertazzi che ha presentato il proprio spettacolo ‘‘Dante incontra Albertazzi’’. Già dal titolo è possibile capire come l’istrione usi la Comedia del ghibellin fuggiasco per aprire nuovi orizzonti sulla propria vita privata.
«Ormai lo sanno tutti che sono contemporaneo di Dante! – annota il grande interprete – A parte la boutade, volevo ndicare che lo spettacolo non è tanto “dizione” o “lettura” dei versi; delle prose o della filosofia dantesca, quanto un tentativo di scoprire Dante nella cultura, nelle opinioni, nella cronaca della sua vita e nella storia del suo tempi. Un modo per dare del “ tu “ al divino Alighieri, ma anche per scovare i suo vizi e i suoi tic, insomma toglierlo dalla didascalia didattica.
Come successo lo scorso anno nel «Sogno di una notte di mezza estate» il testo di partenza è solo una scusa, un pre-testo, così coloro i quali si aspettavano una lectura dantis sono rimasti a bocca asciutta.
Attraverso Dante Albertazzi infatti racconta sul palcoscenico della Marina di sé, dei suoi amori, dei suoi incontri, di quella professoressa del liceo, che forse è stata la sirena che lo ha ammaliato d’amore per la poesia.
Nel corso dello spettacolo hanno riscosso grande successo alcuni versi di Eliot e di Flaiano citati dal protagonista. Applausi nel finale per una stagione che ha regalato ai civitavecchiesi che non hanno possibilità di recarsi in vacanza qualche serena serata in compagnia di sano intrattenimento come era l’obiettivo del sindaco Giovanni Moscherini e del direttore artistico Armando Napolitano La Pegna.
Cultura e Spettacoli
2 Novembre 2011
Applausi alla Marina per Albertazzi