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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    Applausi per l'Interno Abbado al Traiano

    di LUCA GUERINI

    CIVITAVECCHIA – Ha indubbiamente colpito il pubblico del Traiano il secondo spettacolo del cartellone elle Nuove Creatività artistiche” andato in scena sabato scorso. Stiamo parlando di Interno Abbado il divertentissimo testo di Andrea Baracco e Giandomenico Capaiuolo (rispettivamente regista ed interprete) risultato vincitore del premio Marte Live 2008. Una vittoria quella al prestigioso concorso dovuta soprattutto alla verve di questo monologo che fonde dialetti e originali trovate linguistiche in un vortice che sembra non avere fine. Come una novella Anna Cappelli (il personaggio di Annibale Ruccello) la vita della protagonista viene scossa da un’aspettata visita: quella di un questurino che viene a riferire sulle indagini ha seguito della scomparsa del signor Abbado. In realtà si verrà a scoprire successivamente che il protagonista è proprio quest’ultimo che, dopo aver ucciso la moglie, ne ha preso le sembianze in un gioco di travestimenti. Ben curata è la regia che crea ritmi da applausi con facilità, crescendo di toni ed intensità degni di un migliore spartito musicale. I complimenti però sono soprattutto per l’interprete, spesso solamente in mutande, che conduce in questo percorso nella fantasia e nel flusso di coscienza lo spettatore, senza permettergli di perdersi.