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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Aria, acqua e suolo al centro dell'attenzione della Bi-Lab

    SANTA MARINELLA – Il giorno 24 giugno 2009 si è tenuto a Santa Marinella, presso la sede della Bibilioteca Civica, un Convegno patrocinato dalla Provincia di Roma e dal Comune di Santa Marinella dal titolo “Comune di Santa Marinella – Qualità dell’aria 2008. Il primo anno di dati provenienti dalla rete comunale”. Si è trattato di un evento organizzato dalla Bi-lab, Laboratorio di Ricerca del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), che ha costituito un atteso momento di incontro e discussione sui diversi temi ambientali inerenti le tre fondamentali matrici: “aria, acqua e suolo”. Ciò ha portato alla definizione di sessioni tematiche, strutturate come mini workshop, dove alle relazioni introduttive sul tema sono seguiti spazi di confronto e analisi delle problematiche presentate. La seduta è stata aperta dalle parole del Vicesindaco di Santa Marinella Eugenio Fratturato, che ha dato il benvenuto ai relatori ed ha ceduto la parola alla Dott.ssa Viviana Serra, moderatrice del Convegno. A seguire, gli interventi dei relatori che si sono avvicendati nel corso della giornata: Il Dott. Gian Carlo Piras, Responsabile scientifico dei laboratori Bi-lab; il Dott. Davide Baroncini, Responsabile scientifico della Rete Qualità Aria Bi-lab; il Prof. Giuseppe Nascetti, Ordinario di Ecologia dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo;il Dott. Giovanni Grandoni, Fisico e Ricercatore del Centro di Ricerche ENEA;il Dott. Andrea Bargagli dell’ “Unità di modellistica Oceanografica” del Dipartimento ACS (Ambiente, clima globale e sviluppo) presso ENEA. All’incontro hanno preso parte Autorità civili e militari, addetti ai lavori, giovani esperti del settore e cittadini interessati ad approfondire argomenti di non sempre semplice fruizione; i relatori invitati ad intervenire si sono resi disponibili a fornire delucidazioni e chiarimenti relativi agli argomenti presentati affinchè, considerata la natura tecnico-scientifica degli stessi, tutti i presenti fossero messi nelle condizioni di seguire il dibattito. L’intervento del Dott. Grandoni dal titolo “Meteorologia locale e qualità dell’aria” ha riguardato le correlazioni esistenti tra le condizioni meteorologiche e la concentrazione in aria dei diversi inquinanti. In particolare, sono stati evidenziate due influenze principali delle condizioni meteorologiche sulla qualità dell’aria e precisamente la turbolenza termodinamica, responsabile dei fenomeni di trasporto e diffusione degli inquinanti e la variazione dell’altezza del BPL (Planetary Boundary Layer).Sono stati quindi riportati esempi di campagne sperimentali svolte da Enea. “Mutamenti climatici: facciamo il punto” del Dott. Bargagli è stato un intervento volto a sottolineare le interferenze dell’uomo sui meccanismi interni del sistema climatico e sui cambiamenti degli equilibri naturali. E’ stato evidenziato il ruolo fondamentale dell’Oceano,( responsabile di circa il 50% del trasporto di calore tra le basse e le alte latitudini, necessario per raggiungere un equilibrio radiativo tra il polo e l’equatore), ed i cambiamenti che sta subendo a causa del riscaldamento globale, tra i quali il cambiamento della salinità, del pH e dell’ossigeno , il riscaldamento non uniforme e l’innalzamento del livello medio del mare. Il prof. Nascetti ha illustrato un caso di “governance ambientale”: il recupero ambientale della riserva naturale delle saline di Tarquinia, Progetto LIFE-Natura 2003 – 2006. Grazie alle azioni di recupero, quali l’asporto di sedimento dalle vasche e dai canali, l’ innalzamento della colonna d’acqua ed il restauro degli argini è stato ricreato l’habitat originario con conseguente incremento delle specie marine e dell’avifauna. Inoltre, il recupero di quest’area ha riguardato la realizzazione di un laghetto di acqua dolce con funzione di fitodepurazione, un laboratorio di monitoraggio ambientale ed un centro ittiogenico per il ripopolamento della fascia costiera. Il Dott. Piras, ha illustrato i dati sulla qualità dell’aria di S.Marinella per l’anno 2008. Le due postazioni costituenti la rete di S.Marinella hanno monitorato paramentri chimici come ossidi di azoto,monossido di carbonio,ozono, benzene, anidride solforosa ed alcuni parametri metorologici.I dati rilevati sono stati correlati alle condizioni meteoclimatiche monitorate dalla postazione meteo; sono stati elaborati i “giorni tipo” stagionali inverno/estate e tutti i paramentri misurati sono stati confrontati con gli attuali limiti di legge. Sono stati valutati i rendimenti della rete di monitoraggio, risultati superiori al 92% in termini di percentuale di dati validi. L’intervento del Dott. Baroncini ha riguardato l’architettura della rete della qualità dell’aria e la rilevazione, acquisizione, elaborazione e validazione dei dati. La rete comunale è costituita da due postazioni di misura, gestite da un software di stazione, e da un centro di raccolta ed elaborazioni dati (C.R.E.D), gestito dal software del centro operativo. Il software di stazione consente una prevalidazione automatica del dato sulla base di criteri di gestione in qualità, mentre il C.R.E.D consente di effettuare una validazione interattiva del dato ad opera di un operatore qualificato e successivamente di memorizzare ed archiviare i dati sul database secondo serie storiche; dalla postazione di lavoro inoltre i dati possono essere visualizzati e stampati, strutturati in opportune reportistiche, allo scopo di poterli confrontare con gli attuali valori limite prescritti dalla legge.