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    Sanità
    2 Novembre 2011
    Asl RmF, stato di agitazione dei medici

    CIVITAVECCHIA – Stato di agitazione dei medici della Asl Roma F. A proclamarlo i sindacati della dirigenza medica e veterinaria, che promettono anche di mettere in atto tutte le iniziative legali per stabilire le responsabilità “di un prelievo coatto ed ingiustificato”. Si riferiscono, infatti, alla decisione della Regione Lazio del recupero per il 2010 di un fondo storico dei medici “che determinerà – spiegano – la riduzione del 10-15 % circa degli stipendi per i prossimi 15 mesi e del 5-10% per gli anni successivi. La correttezza di questo fondo era più volte passata indenne ai numerosi ed accurati controlli della Corte dei Conti e non si comprendono pertanto i motivi di questa decisione, arrivata a 24 ore dalla visita al San Paolo da parte dei vertici della Asl, dell’assessore Frascarelli, del senatore Domenico Gramazio, dell’ex consigliere regionale Tommaso Luzi, dell’assessore provinciale Stella e del consigliere provinciale Gabriele Lancianese”. I medici si appellano quindi a tutte le forze politiche per mettere la parola fine a quello che definiscono “il massacro della sanità pubblica. Auspichiamo- spiegano ancora – che alle parole del senatore Gramazio seguano i fatti e la politica scenda in campo per porre rimedio a questo scellerato provvedimento che rischia di demotivare ulteriormente i medici gravati da turni massacranti determinati dal blocco del turnover, da migliaia di ore di straordinario non pagate e dal precariato sempre più diffuso”.