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    Sanità
    2 Novembre 2011
    Asl RmF, stato di agitazione dei medici

    di FABRIZIA CAPUTO

    CIVITAVECCHIA – Riduzione dei fondi e decurtazione degli stipendi: sono queste le motivazioni elencate ieri all’assemblea di tutto il comparto medico ospedaliero all’interno del San Paolo di Civitavecchia. I medici della Asl RmF, seguendo tutte le procedure hanno comunicato alle autorità di pubblica sicurezza lo “stato di agitazione”, come comunica lo stesso dottor Marco Di Gennaro. “ Stiamo cercando di fare un tentativo di conciliazione – ha spiegato – la riduzione dei fondi e la decurtazione degli stipendi penalizzerà fortemente tutti i medici che operano al San Paolo,costringendoli quindi, a dover trovare lavoro altrove”. Tre milioni di addebiti illegittimi da recuperare, secondo la Regione, soldi che verranno recuperati con l’abbattimento del 10% degli stipendi. Ma i medici difendono la loro posizione, spiegando che quei soldi erano stati concessi dalla stessa Regione per equiparare i compensi di Roma F a quello di tutto il Lazio.
    I sindacati si sono già messi a lavoro per mettere in pratica provvedimenti che partiranno da subito, come, assemblee, nessuna garanzia per gli straordinari e per le prestazioni aggiuntive.
    “Speriamo che la Regione – ha aggiunto il dottor Di Gennaro – capisca il grave danno che tutto ciò arrecherebbe, noi abbiamo avviato tutte le procedure, se non si trova un punto di accordo siamo pronti ad ogni forma di protesta possibile, ma mai e nella maniera più assoluta mancheremo ai nostri impegni da medici nei confronti e nel rispetto dei pazienti”.