CERVETERI – In riferimento alle dichiarazioni alla stampa del presidente dell’Avis di Cerveteri, Luigi Mecucci, secondo le quali la Asl Roma F avrebbe improvvisamente ‘sfrattato’ i volontari dell’Associazione sia dai locali di via dell’ Ospedale che, successivamente, da quelli di via Martiri delle Foibe, la Direzione Aziendale precisa che le stesse sono prive di qualunque fondamento “poiché l’Azienda Sanitaria Locale Roma F ha continuativamente reso disponibili gli spazi destinati all’attività istituzionale dell’ AVIS”. “L’Azienda Sanitaria Locale Roma F nelle occasioni citate, per voce del direttore del competente Distretto dott. Biagio Ricco – prosegue la Asl – ha semplicemente regolamentato l’utilizzo dei locali di proprietà aziendale ribadendone la disponibilità totale ( comprensiva degli arredi, delle attrezzature e delle pertinenze) per i giorni di effettivo utilizzo (prelievi, confezionamenti, etc.), ma anche la indisponibilità ad una cessione sine die in via esclusiva. Non si comprende se le dichiarazioni del sig. Menconi, ed il conseguente prevedibile clamore suscitato, siano state dal medesimo vagliate congiuntamente ai Vertici responsabili dell’Avis, i quali hanno sempre agito sinergicamente e lealmente con la ASL ROMA F.” “La Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale Roma F – conclude la nota – come sempre, è comunque disponibile ad incontrare i dirigenti responsabili dell’Avis per ricondurre alla normale consolidata correttezza l’ incresciosa questione da altri generata”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Asl Roma F: "Gli spazi per le attività dei prelievi sono sempre stati nella disponibilità dell’Avis di Cerveteri" <br />