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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Atti vandalici a Ladispoli, il sindaco Paliotta: «Non ci faremo intimidire»

    LADISPOLI – Il Comune di Ladispoli ha presentato una serie di denunce all’autorità giudiziaria per segnalare gravissimi atti intimidatori e vandalici che sono avvenuti in questi giorni ai danni di amministratori e strutture pubbliche della città. In appena 48 ore sono stati diffusi centinaia di volantini con contenuti diffamatori nei confronti del sindaco Crescenzo Paliotta, poi sono state forzate le porte del palazzetto comunale e messi a soqquadro alcuni uffici. Sconquassata dai vandali anche la sala mensa dell’istituto polifunzionale di via De Begnac. Infine sono giunte varie minacce a molti amministratori comunali. «Tutti indizi – secondo il primo cittadino – che confermano come qualcuno abbia lanciato una pesante offensiva». «La città di Ladispoli risponderà con fermezza a questi tentativi di intimidazione – ha detto il sindaco paliotta – Non sappiamo l’origine di questi ripetuti messaggi, ma i poteri occulti sappiano che reagiremo in modo determinato. Questi personaggi che agiscono nell’ombra, che si nascondono come ladri per distribuire volantini calunniosi e che arrivano a devastare strutture pubbliche come gli edifici scolastici dove mangiano i bambini per tentare di intimidire l’amministrazione sappiano che non piegheremo il capo davanti ad alcuna minaccia. Ladispoli è una città libera. Formata da 40.000 persone libere che, se necessario, chiameremo alla mobilitazione democratica e civile per ribadire che nessun potere occulto potrà mai allungare i suoi tentacoli sul nostro territorio». «Sapevamo – prosegue il primo cittadino – che la recente approvazione del Prg avrebbe innescato un contraddittorio anche forte tra la popolazione, ma non pensavamo che qualche testa calda avrebbe reagito in questo modo. Non ci sentiamo sotto assedio, abbiamo già presentato denunce all’Arma dei carabinieri. Gli autori di questi fatti, così come coloro che devastano le scuole e compiono altri atti teppistici, dovranno rispondere davanti alla giustizia delle loro scellerate imprese. E sono ancora più colpevoli anche moralmente perché stanno gettando fango sull’immagine di Ladispoli proprio nella settimana dei festeggiamenti per il quarantennale dell’autonomia. Di tutto questo dovranno rispondere davanti alla popolazione. Presto ci sarà un consiglio comunale aperto per discutere del problema con tutti i cittadini ed invitare le forze politiche ad essere coese contro questi tentativi di colpire tutta Ladispoli».