CIVITAVECCHIA – «Milioni di euro spesi per decine e decine di consulenti ininfluenti e discutibili, sulle assunzioni all’interno della Pubblica Amministrazione con procedure anomale, sugli abusi edilizi, sulle prebende, sui costi della politica cittadina, sulla mancata crescita occupazionale e sulla procurata crisi di alcune aziende civitavecchiesi». Di questo parla Freedom, parlando di una maggioranza alla deriva che starebbe travolgendo la città. Il coordinatore politico, Fabiana Attig, parla di disagio sociale, culturale ed etico, che sarebbe divenuto oramai la regola a Civitavecchia: «È la normale conseguenza della politica del doppio binario di una amministrazione che attraverso le leve del “potere” – afferma – fa un uso improprio delle istituzioni. non ci sono più limiti, regole o Leggi che tengano, tutto è consentito tutto si può fare. Nessuno che controlli, nessuno che intervenga». La Attig alza la voce: «Freedom non aspetterà inerme l’inevitabile collasso sociale ed economico della città. Non presteremo con il silenzio e l’inerzia il fianco a Moscherini, non consentiremo la resa incondizionata del nostro territorio ai veri “registi” di questa complessa operazione speculativa. Ovvero i signori del Terminal Cina e futuri proprietari delle Holding. Con queste due operazioni, Moscherini, si posizionerebbe al primo posto nella gestione di potere sul un monopolio assoluto sul commercio asiatico e sul totale controllo economico, sociale e politico di Civitavecchia per il futuro avvenire».
Politica
2 Novembre 2011
Attig: «La deriva della maggioranza sta travolgendo la città»