CIVITAVECCHIA – Un atto intimidatorio o semplicemente una bravata. Sta di fatto che martedì mattina il contatore elettrico posto all’esterno del vecchio Bar Mosconi (che da gennaio ha cambiato gestione, ndr) in zona Sant’Agostino ha improvvisamente preso fuoco, inducendo il gestore del locale ad intervenire tempestivamente con un estintore. Del fatto è stata informata la Polizia, che una volta sul posto avrebbe riscontrato diverse anomalie. La prima riguarderebbe il contatore, sostituito in pochissimo tempo, senza che i Vigili del fuoco intervenissero nel momento del pericolo. Aspetto che potrebbe aver creato non pochi problemi agli uomini della scientifica, coordinati dal primo dirigente Giovanni Lucchesi, che tuttavia all’uscita del bar hanno recuperato una bottiglia contenente benzina, utilizzata per appiccare il fuoco. Gli agenti del commissariato di viale della Vittoria hanno sequestrato sia la bottiglia che il vecchio contatore elettrico, provvedendo a trasmettere gli atti alla procura della Repubblica. Massimo riserbo da parte degli inquirenti sui fatti accaduti, mentre sono state avviate le indagini per escludere l’esistenza di un episodio estorsivo. Il locale lo scorso settembre è stato preso di mira dai ladri che una volta scoperti, per coprirsi la fuga hanno aggredito il proprietario con delle grosse mazze.
Cronaca
2 Novembre 2011
Atto intimidatorio al vecchio bar Mosconi