CIVITAVECCHIA – Il nome di Pasqualino Monti come candidato alla presidenza dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino Gaeta è un nome che unisce. Non solo gli operatori portuali locali, non solo gran parte delle forze politiche di Civitavecchia, ma anche i ‘’grandi elettori’’ ai quali la legge 84 delega il compito di presentare la terna di papabili al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. I sindaci del Network ed il presidente della Camera di Commercio di Roma (ma è probabile che la designazione di via de’Burro venga prima condivisa anche con Viterbo e Latina) riconosco unanimamente quella di Pasqualino Monti come una candidatura autorevole su cui puntare per la presidenza di Molo Vespucci. Dopo la mossa del sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini, che ha rotto gli indugi anticipando la propria intenzione di indicare Monti, come era ovvio che fosse, gli altri sindaci non si sbilanciano, rinviando la designazione ufficiale alla prossima settimana dopo i necessari passaggi politici nell’ambito delle proprie coalizioni di riferimento. Ma una anticipazione la offrono tutti: il nome di Monti sarà certamente tra quelli proposti per l’inserimento nelle rispettive terne. «Civitavecchia ha la fortuna di avere un sindaco molto decisionista – scherza il primo cittadino di Gaeta Antonio Raimondi – da parte mia devo ancora valutare gli oltre 20 curricula già pervenutimi. Certo è che conosco Pasqualino Monti come dirigente amministrativo dell’Autorità Portuale e ne penso un gran bene. È una persona che può vantare tre caratteristiche a mio avviso molto importanti: la competenza, l’onestà, che in un momento come quello attuale è una dote più che rilevante, ed è un giovane. Condivido quanto affermato nei giorni scorsi da più parti: l’incarico di presidente dell’Autorità Portuale non deve essere un premio alla carriera per qualche politico, nell’Italia della gerontocrazia. Per questi motivi in una ipotetica terna del comune di Gaeta il nome di Monti può senza dubbio starci molto bene». Neppure la ‘’civitavecchiesità’’ è un ostacolo per il sindaco di Gaeta: «Ritengo – spiega infatti Raimondi – che il termine debba essere letto nell’accezione di una figura che viva il porto, conoscendone i problemi. In questo senso sono d’accordo: la politica deve fare un passo indietro, con il suo manuale Cencelli. Ciò che chiedo, riconoscendo al porto di Civitavecchia una indiscussa leadership nel Network, è la necessaria attenzione per Gaeta. Che però, ad essere sincero, non è mai mancata, almeno da quando sono sindaco. Anche in questo senso, il nome di Monti, che da dirigente dell’Authority ha a che fare quotidianamente con la realtà di tutti gli scali del Nertwork, può essere una garanzia. Credo che entro martedì prossimo, dopo i dovuti passaggi con le forze politiche, sarò in grado di inviare al Ministro la lettera con il nome o la terna di nomi del Comune di Gaeta». Sulla stessa linea il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, che però non si sbilancia più di tanto sull’indicazione del proprio comune. Il primo cittadino etrusco dichiara infatti di aver avviato una intensa verifica politica di maggioranza. Un confronto serrato in seno al Pd prima di sciorinare la terna. «Su Pasqualino Monti – chiarisce però Mazzola – posso dire che è una persona che stimo moltissimo, è un professionista più che un politico, un uomo moderato che apprezzo. Mi sento quindi di dire che è una figura che non mi dispiace. Presenterò a breve la lettera al ministro, appena avrò terminato le consultazioni politiche». Più cauto il sindaco di Fiumicino Mario Canapini. «Prendo atto del pensiero del collega Moscherini e lo rispetto – ha spiegato – Pasqualino Monti è un ottimo dirigente dell’Autorità Portuale, stimato in ambibto portuale. Ma questo non significa che ci allineeremo così, su due piedi, alla proposta del sindaco di Civitavecchia. Stiamo infatti al lavoro per vagliare altre autorevoli e meritevoli candidature, caratterizzate da esperienza e professionalità al pari di Monti. Non abbiamo nulla contro di lui, valuteremo anche il suo nome prima di consegnare la lettera al ministero». Nei giorni scorsi è circolato in ambienti portuali anche il nome dello stesso Canapini, con il sindaco che si è affrettato ad allontanare qualsiasi simile ipotesi. «Non ho mai pensato di occuparmi dell’Autorità Portuale – ha spiegato – la mia intenzione è quella di completare al meglio il mio mandato in Comune». Anche la Camera di Commercio di Roma ritiene autorevole la candidatura di Pasqualino Monti. «Nei primi giorni della prossima settimana – afferma il Presidente Giancarlo Cremonesi – sottoporrò alla giunta la proposta con la terna o il singolo nome da inviare al Ministro. La legge non chiarisce se la terna di nomi sia riferita al singolo ente o al complesso dei nomi da sottoporre al Ministro. Personalmente preferisco le cose semplici e lineari, ma la scelta definitiva dipenderà anche dai colleghi di Viterbo e Latina con i quali vorrei coordinarmi. Senza dubbio ritengo che l’indicazione del dottor Monti sia relativa ad una figura di ottima qualità ed alto profilo. Per quanto mi riguarda sottoporrò sicuramente il suo nome all’attenzione della giunta».