di GIAMPIERO BALDI
SANTA MARINELLA – Finalmente il sindaco Roberto Bacheca decide di tirare fuori le unghie e costringe, attraverso un’ordinanza sindacale, l’amministratore del Consorzio via dei Fiori a ripristinare l’impianto di illuminazione pubblica spento tre anni fa. Secondo il primo cittadino i soci avevano il dovere di pagare le bollette elettriche. Una vicenda che ha avuto anche uno strascico giudiziario in quanto, alcuni inquilini dei palazzi che sono stati realizzati all’interno del Consorzio via dei Fiori, si sono rivolti alla Procura della Repubblica per porre fine a questa ingiustizia. Oggi, invece, il primo cittadino Roberto Bacheca ha inviato all’amministratore del Consorzio, una ordinanza in cui viene dato un ultimatum al Consorzio affinché «vengano intraprese immediatamente e comunque entro e non oltre 20 giorni dalla data di pubblicazione della presente ordinanza, tutte le procedure tecniche al fine di poter garantire l’accensione dell’impianto di pubblica illuminazione di via delle Mimose, via dei Glicini e via delle Orchidee, a tutela dell’incolumità pubblica e privata dei cittadini». «Dobbiamo garantire – aggiunge il Sindaco – la sicurezza degli abitanti della zona, che da troppo tempo subiscono disagi legati alla situazione della pubblica illuminazione e della pavimentazione stradale. Già in passato abbiamo più volte ribadito la volontà del Comune di collaborare e trovare soluzioni fattibili per risolvere l’annoso problema. Con questa ordinanza, cerchiamo di sollecitare il Consorzio, ad intraprendere quelle procedure, in tempi relativamente brevi, atte a garantire nuovamente l’accensione dei lampioni in una zona della città molto popolata». Tante infatti sono state le denunce di furti in appartamenti presentate dai residenti negli ultimi tre anni. Episodi che molto spesso vengono attribuiti alla mancanza di illuminazione che di fatto favorisce l’azione dei ladri.
Cronaca
2 Novembre 2011
Bacheca: ultimatum al Consorzio via dei Fiori