TARQUINIA – Bagno di folla per la processione del Cristo Risorto a Tarquinia. Oltre trentamila persone hanno atteso per ore, lungo le vie cittadine, il passaggio trionfale della raggiante statua lignea di Gesù glorioso, portato a spalla dagli uomini dell’Associazione Fratelli del Cristo Risorto. Una tradizione secolare che si ripete ogni anno la domenica di Pasqua per annunciare ai fedeli la Resurrezione di Gesù. Il passaggio della statua è una vera e propria festa per tutti i tarquiniesi, rimarcata dal passaggio dei tronchi, le tradizionali croci in legno incoronate di fiori che simboleggiano la vittoria della vita sulla morte. Anche quest’anno la processione si è svolta in assoluta sicurezza con le armi utilizzate dagli sparatori precedentemente disattivate e sottoposte a regolare certificazione da parte di un tecnico abilitato e quindi rese utilizzabili solo per lo sparo di cartucce contenenti coriandoli. Sorridente e solare il nuovo vescovo della diocesi di Civitavecchia e Tarquinia, Monsignor Luigi Marrucci, alla sua prima partecipazione all’evento tarquiniese. Mosignor Marrucci, affiancato dal sindaco Mazzola e dal consigliere provinciale Meraviglia ha salutato la calorosa folla e apprezzato la grande partecipazione della gente. Sulla piazza davanti alla chiesa di San Leonardo il vescovo Marrucci, affiancato dal sindaco, ha parlando del significato della speranza. «Per noi la speranza è Gesù Cristo che è Risorto, nonostante tutto gli apparteniamo, siamo suoi. Camminiamo in lui e con lui. Questo è già il Paradiso”. La statua del Risorto ha concluso la sfilata la Chiesa di San Giuseppe, dove resterà esposta accanto all’altare fino alla festa dell’Ascenzione.
Cronaca
2 Novembre 2011
Bagno di folla per il ‘‘Cristo che corre’’