TARQUINIA – A pochi giorni dell’inizio della stagione balneare è già iniziata la campagna di sensibilizzazione promossa come ogni anno dalla Capitaneria di Porto. E proprio in tal senso, il comandante Pasquale Di Gioia, capo servizio Operazioni della Capitaneria di Porto di Civitavecchia ed il maresciallo Lamberto Alessandro, responsabile della Guardia Costiera di Tarquinia, hanno voluto incontrare le realtà presenti sul territorio al fine di poter coordinare nel migliore dei modi le attività di controllo e prevenzione legate alla stagione balneare. All’incontro, che si è svolta nella mattinata di oggi presso il Camping Tuscia, sono intervenuti gran parte degli operatori del litorale tarquiniesi, tra cui i rappresentanti delle associazioni AssoNautica, AssoTur, AssoBalneari e Sib, ma anche molte delle istituzioni ed autorità locali, vale a dire Vigili del fuoco, Polizia locale, Protezione Civile e Scuola Italiani Cani Salvataggio, che da diversi anni offrono il loro prezioso contributo sulle spiagge. Durante l’incontro si è cercato di affrontare in maniera costruttiva le problematiche legate alla balneabilità, affrontando soprattutto i punti legati alla sicurezza, all’inquinamento ed al coordinamento delle varie attività. Gli operatori sono poi passati ad un’analisi dell’ordinanza dello scorso anno, avanzando delle proposte che, dal loro punto di vista, potrebbero migliorare le condizioni dei bagnanti – soprattutto quelli legati alla pesca durante il periodo estivo –. Proposte recepite dalla stessa Capitaneria di Porto, la quale ne discuterà successivamente con il Comune di Tarquinia per arrivare infine ad un’ordinanza balneare in grado di accontentare tutte le parti. “Rinnovo gli inviti ad una stagione balneare in cui tutti dovranno essere consapevoli del proprio ruolo. – ha sottolineato il comandante Di Gioia – In questi ultimi anni si è fatto molto per cercare di migliore la situazione delle spiagge, ma molto si può e si deve ancora fare. Di certo la solidità dei rapporti tra le varie istituzioni che sta aumentando di anno in anno non può che migliorare l’organizzazione ed il coordinamento delle attività di prevenzione ed intervento, per le quali bisogna riconoscere il nostro rappresentante come unico responsabile”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Balneabilità: via alle azioni di controllo e prevenzione