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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Birindelli-Comune: ancora ai ferri corti

    TARQUINIA – L’assessore regionale alle Politiche agricole e alla Valorizzazione dei prodotti locali, Angela Birindelli e il nuovo commissario straordinario di Arsial, Erder Mazzocchi, giovedì pomeriggio hanno visitato l’azienda dimostrativa Arsial di Tarquinia. Un semplice sopralluogo che però ha subito scatenato la polemica. Il sindaco Mazzola e il vice Serafini hanno infatti dichiarato di essere stati lasciati all’oscuro della visita nel corso della quale l’assessore Birindelli e il commissario Mazzocchi hanno anche incontrato alcuni rappresentati di importanti realtà agricole del territorio, come la Pantano, con i quali si sono soffermati ad affrontare le principali problematiche agricole locali, tra cui la situazione inerente il conservificio e lo stabilimento di Tarquinia ‘’Cantina di Cerveteri’’. «Non essere informati dell’arrivo dell’assessore regionale Angela Birindelli è stata una mancanza di rispetto nei confronti del Comune di Tarquinia – tuona Mazzola – Non aver coinvolto l’amministrazione testimonia che la disponibilità al dialogo dell’assessore Birindelli per rilanciare il conservificio e lo stabilimento della Cantina di Cerveteri, esiste soltanto a parole. Evidentemente la Birindelli fa distinzione tra un Comune di centrosinistra e uno di centrodestra. L’amministrazione si è invece sempre dimostrata pronta a collaborare, mettendo sul tavolo proposte e progetti». Rincara la dose il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Giovanni Olivo Serafini: «Parlare della riapertura del conservificio e della salvaguardia del sito della Cantina di Cerveteri, senza chiamare in causa il Comune, lascia stupefatti. La visita dell’assessore Birindelli è apparsa avere un fine politico e non quello di trovare un’effettiva soluzione alle problematiche del settore agricolo». Positivo, in ogni caso, il commento della Birindelli al termine del sopralluogo: «L’azienda dimostrativa di Tarquinia – ha detto l’assessore regionale – si occupa di portare avanti prove sperimentali e dimostrative finalizzate al miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni tipiche della Maremma laziale come il frumento, il carciofo e il pomodoro da industria. Un lavoro molto importante per l’agricoltura locale che fino ad oggi non ha avuto la giusta ricaduta sul territorio. Accorciare la distanza tra queste attività di sperimentazione e le reali esigenze delle imprese agricole è l’obbiettivo che insieme al commissario Arsial vogliamo raggiungere per offrire risposte concrete agli agricoltori del Lazio». «Uno degli obbiettivi principali sul quale voglio incentrare la nuova gestione dell’Agenzia – ha aggiunto il commissario Mazzocchi – è il rilancio delle sedi periferiche di Arsial con sistemi di ricerca e sperimentazione innovativi che presenteremo nei prossimi mesi». Piccata invece la replica al Comune «L’analisi del sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola, è assolutamente errata e faziosa. La mia non è stata una visita istituzionale ma semplicemente un sopralluogo non pensavo che fosse indispensabile avvertire gli amministratori locali, sarà mi cura coinvolgerli in occasione di una visita istituzionale. Inoltre, ci tengo a sottolineare, che l’amministrazione regionale non è assolutamente faziosa. Tutt’altro: risponde correttamente alle esigenze dei cittadini».
    Ale.Ro.