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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Black out e cali di tensione: guasti e disagi in tutta la città

    CENTRALECIVITAVECCHIA – Sbalzi di tensione e black-out continui: così, da qualche giorno a questa parte, famiglie e aziende di ogni zona di Civitavecchia imprecano contro l’Enel per il televisore nuovo di zecca che si spegne di colpo e non si accende più (e poco importa che sia in garanzia), o per gli elettrodomestici che non funzionano più, oppure per il computer che dopo lo sbalzo non si riavvia perché il disco rigido dà un errore fatale al reboot.
    Sono storie raccontate in questi giorni di vacanza dai nostri lettori del centro storico, di San Gordiano, del Faro e da numerose aziende: improvvisamente, soprattutto di sera (ma non solo) da tempo improvvisamente, per chi ce l’ha, entrano in funzione i gruppi di continuità e gli stabilizzatori di tensione che evitano problemi più grossi ai computer (è il caso, ad esempio, anche del nostro giornale, dove però – a redazione chiusa – a Natale non sono stati risparmiati neppure i server, trovati inesorabilmente spenti ieri al ritorno al lavoro), per gli altri non resta che imprecare per il lavoro perso e sperare che al riavvio non si registrino danni permanente, come accaduto ad esempio in alcuni locali pubblici del centro, dove si è registrata una vera moria di monitor e pc.
    Stessa storia in periferia per l’illuminazione pubblica, che va e viene insieme agli sbalzi: domenica sera viale Lazio e le vie limitrofe erano al buio. Ma il problema non riguarda solo Civitavecchia: ad Allumiere da un paio di giorni si vedono pochi canali, perché gli sbalzi hanno fatto, tra le loro ‘‘vittime’’, anche diversi ripetitori televisivi. La causa di tanto scompiglio non è ben identificata (probabile che sia nella distribuzione). Certo è che per Civitavecchia oltre ai danni, si aggiunge la beffa di fornire senza problemi l’energia a mezza Italia, subendone solo gli svantaggi.