CIVITAVECCHIA – La notte non si dorme in più: specialmente a Boccelle. Difficile chiudere occhio con l’incubo rappresentato dalla possibilità che i ladri possano entrare nelle abitazioni. Non è solo il rischio di perdere tutti i propri averi che terrorizza la popolazione del quartiere, ma anche il pericolo che un furto possa trasformarsi in qualcosa di ben più grave. La periferia e la scarsa illuminazione sono gli alleati migliori di mini-bande di malviventi che dall’inizio dell’estate fanno vivere notte dopo notte ai residenti il terrore di veder violata la propria abitazione. Di casi ce ne sono stati a bizzeffe anche questa estate (il problema è atavico) a Boccelle come in diverse altre zone periferiche di Civitavecchia e nonostante gli abitanti chiedano aiuto alle forze dell’ordine, non sembra esserci proprio modo di debellare la fonte di tante notti insonni. Proprio nell’area di Boccelle, precisamente al civico 7 di via Maestrale, nelle ultime settimane si sono ripetuti una lunga serie di colpi: solo uno è andato a segno mentre in altre circostanze sono stati i residenti del condominio a sorprendere i malviventi, che una volta scoperti si sono dati alla fuga, facendo perdere le tracce alle forze dell’ordine. Un papà-eroe di una bambina piccolissima per difendere la sua casa e la sua famiglia, ha rischiato davvero grosso: ha sentito dei movimenti strani attorno alla sua abitazione, è uscito coraggiosamente fuori, ha visto due persone e si è messo ad urlare, inducendoli alla fuga ma ha sentito un chiaro accento rumeno. L’altra sera è stato invece il vigilantes che i condomini – ormai esasperati – hanno deciso di assumere per aumentare il livello di sicurezza a sventare l’ennesimo tentativo di effrazione, ma anche in questo caso i topi d’appartamento, che erano di nuove in due, si sono dileguati approfittando dell’oscurità. La battaglia una volta era tra guardie e ladri… ora la battaglia sembra riguardare in prima persona i cittadini.
Cronaca
2 Novembre 2011
Boccelle, i residenti ricorrono ai vigilantes