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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Book&Wine: Ben Pastor anima la passione tarquiniese per la narrativa

    TARQUINIA – Leggere è attività che non ha barriere sociali, di censo o d’età; ancor di più quando, a far cadere ogni ulteriore, resistente remora personale è l’aiuto di un buon vino, che stimola riflessioni, chiacchiere e spontaneità. È quanto sta accadendo, appuntamento dopo appuntamento, con Book&Wine, kermesse grazie a cui gli incontri con gli autori perdono, quasi istantaneamente, quell’aspetto formale ed un po’ ingessato che generalmente tende a caratterizzarli, per trasformarsi in chiacchierate, a tratti anche sorprendentemente animate, tra pubblico e scrittore. Prova ulteriore è il pomeriggio di venerdì scorso, 3 dicembre, quando a confrontarsi con gli appassionati tarquiniesi è stata Ben Pastor, scrittrice italo-americana dal sorriso gioviale e con le idee chiarissime sul suo modo d’intendere la narrativa. In pochi minuti, la presentazione del suo giallo storico, Le Vergini di Pietra, è diventata un confronto aperto con il pubblico, interessato ad indagare soprattutto sul particolare rapporto tra due lingue così foneticamente e letterariamente diverse come l’inglese e l’italiano, idiomi con cui la Pastor s’è, nel corso della sua storia d’autrice, confrontata. Molto attivo, in quest’ambito, anche Luigi Sanvito, direttore editoriale Hobby&Work, pronto ad uno spigliato confronto con un pubblico che si mostra, di volta in volta, più preparato. Una chiacchierata che s’è, con ulteriore piacere, prolungata al momento della degustazione, quando ad accompagnare le parole sono intervenuti il Brolese di Pinot Nero e Chardonnay ed il Cisiolo Pinot Nero, entrambi vini dell’Azienda Muratori, serviti con dovizia d’informazioni dai sommelier FISAR. “Un bel pomeriggio, e con un significato particolare – le parole, a commento, del conigliere dell’Università Agraria di Tarquinia, Elisa Valeri – La letteratura al femminile è una scoperta piacevole e, per le donne e per me, delegata dell’Ente al Progetto Donna, un’occasione anche d’orgoglio. Stiamo perciò pensando, con il Presidente Antonelli, d’ideare una serata dedicata in toto alla letteratura femminile”.