S. MARINELLA – Momenti di grande paura stamattina in pieno centro cittadino, per la caduta di un pino secolare che ha distrutto una edicola di giornali di fronte al noto Gigi Bar, meta di tantissima gente. Per il forte vento, infatti, la pianta centeneria, non è riuscita a mantenere più la sua solida posizione così, una raffica più forte, l’ha letteralmente sradicata tanto da adagiarsi sulla struttura commerciale, depositando i rami nella vicina villa. Le enormi radici, non hanno praticamente tenuto il peso della chioma, è sono fuoriuscite dal terreno, alzando una grossa chiazza di asfalto che è letteralmente esploso. Sul posto si sono portati due agenti della Polizia municipale e il comandante Biferari, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona e a regolamentare il traffico che all’ora dell’incidente era particolarmente intenso. «Fortunatamente, l’albero si è inclinato dalla parte dell’edicola – ha commentato a caldo il comandante del vigili urbani – altrimenti sarebbe stata una strage». E dire che già da diverso tempo, il titolare dell’edicola, aveva fatto presente agli uffici comunali e agli organi preposti di questo problema, ma nessuno era mai intervenuto. Se ci fosse scappato il morto, a chi sarebbero state addebitate le gravi responsabilità di quanto accaduto?
Oltre a questo poi il maltempo ha creato anche altri problemi in svariate zone della Perla. In particolare sotto il ponte della Quartaccia dove per alcune ore è stato impossibile transitare a causa dell’acqua che aveva allagato completamente la strada. Sul posto sono intervenuti prontamente i volontari della Protezione Civile che hanno lavorato a lungo per svuotare l’area e ripristinare la circolazione. Le cunette dell’Aurelia e delle zone limitrofe poi, colme fino all’orlo, sono tracimate allagando in alcuni punti la strada soprattutto in prossimità di Santa Severa.
Situazione a rischio poi in prossimità del Fosso Ponte Nuovo dove l’acqua, completamente marrone e piena di grossi detriti di ogni genere ha raggiunto il ciglio della strada. Alcune strade di Santa Severa poi si sono allagate forse a causa dei canali di scolo e dei tombini troppo colmi. Intorno all’area del Castello di Santa Severa poi i canali di scolo si sono riempiti fino all’orlo facendo temere per il peggio.
Momenti di tensione anche in zona del passo di via Olimpo, dove l’acqua del fiumiciattolo ha in parte superato gli argini e per un pò si è temuto per il peggio, poi per fortuna la pioggia è cessata e fino a ieri sera la situazione, come confermato dalla Protezione Civile della Perla, è rimasta sotto controllo.
Cronaca
2 Novembre 2011
Cade un pino secolare: distrutta un’edicola