TARQUINIA – Sembrava una normale lite tra madre e figlio e invece in pochi secondi il diverbio è degenerato al punto che sono dovuti intervenire i carabinieri della stazione di Tarquinia in un’abitazione del centro. Un 20enne del posto, di buona famiglia,è stato arrestato ieri sera per percosse e maltrattamenti nei confronti della madre e della sorella. Tutto è iniziato ieri intorno all’ora di pranzo quando i carabinieri del luogotenente Stefano Girelli sono intervenuti in casa per sedare la violenza del ragazzo che aveva distrutto vasi, porte e oggetti vari. Il giovane aveva però promesso di calmarsi e di non ripetere più simili azioni violente. L’avvertimento dei militari a mitigare il comportamento (in caso contrario sarebbe incorso in provvedimenti gravi), non è però bastato a frenare l’ira del ventenne che nella serata di ieri ha nuovamente dato in escandescenza, picchiando la mamma e la sorella a seguito di un diverbio scoppiato per futili motivi legati ad una crisi amorosa che lo sta inquietando. Calci alla mamma, finita stesa a terra con ecchimosi al braccio; un pugno in faccia invece alla sorella. È stata proprio quest’ultima ad inviare un sms al padre che stava rientrando dal lavoro, per segnalare quanto stava accadendo in casa. Il papà ha dunque allertato i carabinieri giunti immediatamente sul posto, per la seconda volta in poche ore. Inutili le scuse del ragazzo che, dopo essere stato condotto in caserma per gli accertamenti del caso, è stato poi arrestato e condotto presso il carcere di Civitavecchia. Il 20enne, in base a quanto si apprende, non era nuovo a questi comportamenti: in altre circostanze aveva minacciato i genitori con un coltello o li aveva tenuti segregati in casa. Una triste vicenda che coinvolge una famiglia per bene, molto stimata in città. La Compagnia carabinieri di Tuscania, in particolare i carabinieri del Nucleo radiomobile guidato dal maresciallo Sansone, nel corso di controlli alla circolazione stradale svolti nel territorio di Tarquinia, hanno inoltre fermato un’autovettura con alla guida un 70enne che dall’accertamento con l’etilometro è risultato positivo. All’uomo, oltre la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, è stato sequestrato il veicolo e ritirata la patente di guida.