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    Sport
    2 Novembre 2011
    CALCIO Eccellenza. Civitavecchia-Palestrina: volata promozione all'ultimo respiro

    di RICCARDO VALENTINI

    CIVITAVECCHIA – A sei giornata dalla fine è lanciata la volata promozione in Eccellenza, con Civitavecchia e Palestrina costrette a fare a ‘‘sportellate’’ per contendersi il primo posto nel girone A. Simili i destini delle due squadre: costruite con estate con obiettivi ambiziosi hanno vissuto un avvio a rilento, tanto che alcuni addetti ai lavori le avevano escluse dagli affari di vertice, che sembrava di stretto dominio del Pisoniano. Nel girone di ritorno c’è stato invece un totale stravolgimento: crollo del Pisoniano, capace di mangarsi ben dieci punti di vantaggio sulle dirette concorrenti, decollo di Civitaveccchia e Palestrina, con la prima capace di raccogliere dieci vittorie e un pareggio e la seconda di infilare addirittura undici successi uno in fila all’altro. La classifica vede ora primo proprio il Palestrina, a quota 63, seguito dal club di Adriano Clemeno, a quota 62. Più dietro Pisoniano, con 58 punti, e Albalonga, con 56. Sembra ormai fuori dai giochi il Rieti, che a sei giornate dalla fine insegue a quota 53. E nel prossimo incontro la sfida Pisoniano-Albalonga escluderà probabilmente definitivamente una delle due dall’inseguimento alle due di vertice, impegnate invece in casa con il Fregene (Palestrina) e fuori con il Torrenova (i nerazzurri).
    Decisiva, ai fini della gran rimonta in classifica, l’entusiasmo creatosi attorno alla squadra di patron Clemeno e la determinazione con la quale l’undici scende in campo di domenica in domenica. Faccia pensare infatti un curioso dato statistico: delle dieci vittorie ottenute nel girone di ritorno, tra l’altro tutte con un solo gol di scarto, ben sette sono arrivate in piena ‘‘zona Petrelli’’, cioè a meno di quindici minuti dalla fine. Ad essere decisivi a turno sono stati un po’ tutti: Di Giacomo con la Foglianese, La Cava e Boccolini (rigore parato al 90’) con il Fiumicino, Giacomini con il Pisoniano, Palermo con Albalonga e Cecchina, Pistolesi contro l’Ostia Mare e infine Ianniciello, proprio domenica contro il Maccarese degli ex, che di certo male hanno digerito una sconfitta così beffarda, giunta al termine di una partita giocata per lunghi tratti alla pari, tanto da rifiutarsi di presentarsi in sala stampa.
    Una determinazione negli ultimi minuti frutto di un gruppo coeso, unito nelle difficoltà e soprattutto con una grande condizione atletica. Una difesa blindata (migliore è solo quella del Palestrina), che ha fruttato ben sei vittorie per 1-0, e un team che manda in gol un po’ tutti. Dietro infatti all’indiscusso bomber Di Giacomo, capocannoniere della squadra con ben 16 reti, ci sono un po’ tutti: a quota 4 Iezzi e Mencio, a quota 3 Palermo, Giacomini e Ruggiero, a quota 2 Gatta (poi trasferitosi altrove), La Cava e Pistolesi.
    Un Civitavecchia che vince e convince, capace di riportare gente ed entusiasmo al Fattori ma fino ad ora al centro di una diatriba con il Comune: Clemeno infatti a metà febbraio diede l’ormai famoso ultimatum alle istituzioni, per avere certezze per il prossimo anno sportivo. Una società che punta a lanciarsi in categorie superiori a questa modesta Eccellenza che sempre più va stretta a una città dal passato glorioso come Civitavecchia, ma che chiede spazi e possibilità per lavorare sulla prima squadra ma anche sul settore giovanile. In attesa del famoso incontro fra i responsabili del Civitavecchia e del Comune non ci si può che godere questa squadra, bella e vincente, che a quattro giornate dal termine andrà a giocarsi praticamente tutto sul campo del Palestrina. Una sfida da dentro o fuori, che potrebbe valere la serie D, mentre la perdente si andrà a giocare probabilmente i playoff. All’andata fu 0-0, in una gara equilibrata in cui le difese la fecero da padrone. La speranza è che questo Civitavecchia battagliero arrivi all’incontro in gran forma, con buone notizie da dentro e fuori il campo.