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    Sport
    2 Novembre 2011
    CALCIO. Il Santa Marinella sconfitto dall'Acquapendente

    di GIAMPIERO BALDI

    CIVITAVECCHIA – Non meritavano assolutamente di perdere, i rossoblù, sul campo dell’Acquapendente. La squadra di mister Bentivoglio, al termine di una gagliarda prestazione, ove ha mancato non meno di cinque limpide occasioni da gol, è uscita dall’impianto viterbese senza punti nel carniere e solo per un calcio di rigore subito nella fase iniziale del secondo tempo. I tirrenici, partono subito alla grande, e dopo un minuto rischiano di portarsi in vantaggio con un gran tiro di D’Orinzi che manca di un soffio l’angolino basso. Al 5’, invece, ci prova Ferro con una staffilata dal limite, che termina di poco sopra la traversa. I locali stanno a guardare e il Santa Marinella fa gioco e occasioni. All’8’ tocca a Barcaioli continuare la “sagra delle occasioni perdute”, chiamando severamente in causa il portiere di casa con un tremendo rasoterra con la palla che, al momento di infilarsi nell’angolino basso più lontano, viene deviata con un gran colpo di reni dal numero uno avversario. Al 39’ Bentivoglio e Del Monte si ostacolano, tutti soli in area, e per Profili è facile controllare la sfera. Al 45’ il primo tiro in porta dei viterbesi, ad opera di Pedetti con Izzi che manda sopra la traversa. La ripresa inizia con il rigore concesso per un fallo in area di Civero su Lorenzin. Il difensore centrale si becca anche la seconda ammonizione e quindi l’espulsione, mentre Francis realizza il penalty. Colpita a freddo la squadra di Bentivoglio, nonostante l’inferiorità numerica, si getta a capofitto in attacco e costringe i locali ad alzare una vera e propria “Linea Maginot” davanti al loro portiere. Ciò, però, non evita ai tirrenici di mancare altre incredibili opportunità per pareggiare e, se fossero stati più precisi in zona gol, anche a vincere. Al 17’ è Bentivoglio a sprecare clamorosamente una facile occasione al termine di un’azione personale che lo portava a tu per tu con il portiere avversario, il bomber, mandava incredibilmente alto. Al 22’ comunque l’Acquapendente usciva dal suo guscio e metteva in difficoltà la retroguardia rossoblù con un contropiede portato da Francis e Lorenzini con Izzi che salvava in angolo. Al 35’ era la volta di Poggi che, su calcio d’angolo battuto da Ferro, colpiva di testa ma mandava di poco al lato. Al 36’ D’Orinzi con un gran diagonale faceva la barba al palo e al 38’ l’arbitro non ravvisava un calcio di rigore per un netto atterramento in area di D’Amico ai danni di Bentivoglio.