CERVETERI – E’ durata appena 11 giornate la prima esperienza da allenatore per Paolo Negro. Il tecnico del Cerveteri ha rassegnato le dimissioni dopo il pareggio esterno con la Caninese di domenica scorsa. L’ex difensore della Lazio aveva iniziato la stagione come giocatore ma in seguito aveva preso il posto dell’allenatore Stefano Teloni. Una scelta che non ha pagato in termini di risultati visto che il Cerveteri si ritrova ancora invischiato nella lotta per evitare la retrocessione nel campionato di prima categoria. La società del presidente Mauro Mazzarini si affida ora a Fabrizio Carbone (nella foto) che è stato promosso alla guida della prima squadra dopo l’ottimo lavoro svolto anche in questa stagione nel settore giovanile verdeazzurra. Carbone torna sulla panchina del Cerveteri dopo quattro anni, dall’esperienza positiva in prima categoria cocnlusa con una difficile salvezza. Il nuovo tecnico del Cerveteri nella sua carriera ha già allenato in Promozione nel 2000 a Torrimpietra e da giocatore ha militato nelle giovanili del Milan, oltre da professionista a Civitavecchia e Latina. Per il 46enne Fabrizio Carbone è un avventura stimolante, ma nello stesso tempo difficile, perché ha il compito di salvare la squadra della sua città. Con la maglia verdeazzurra ha già giocato decine di partite a fine anni ottanta, e quindi si è sentito chiamato dal cuore. Fabrizio Carbone avrà a disposizione sei giornate per far uscire il Cerveteri dalla zone retrocessione. Domenica pomeriggio sul campo neutro di Maccarese ci sarà l’esordio del nuovo tecnico sulla panchina verdeazzurra in una gara di grande importanza con il La Storta, un confronto in cui è vietato fallire e dove sarà fondamentale conquistare tutti i tre punti. Intanto martedì sera Paolo Negro ha salutato tutti i giocatori che si sono già messi al lavoro e a disposizione di Fabrizio Carbone per il difficile finale di stagione che proporrà tra l’altro anche l’atteso derby con il Ladispoli capolista il prossimo 3 aprile.