di STEFANIA VIGNAROLI
CERVETERI – Arriva forte e unanime il «basta» dei residenti di Campo di Mare che domenica mattina sono scesi in strada per manifestare contro i disagi che da anni attanagliano la frazione balneare della città etrusca. ‘‘24 ore senz’acqua una vita senza Ostilia’’ uno dei tanti striscioni mostrati durante la protesta che ha bloccato il traffico del cavalcaferrovia, arteria principale che collega la parte residenziale al lungomare. Il contenzioso che da oltre trent’anni va avanti tra il Comune e il consorzio proprietario dell’area, fa si che l’intera zona marittima sia da ormai troppo tempo abbandonata a se stessa e a farne le spese sono le famiglie residenti. Il mancato approvvigionamento idrico, che ha lasciato la frazione all’asciutto sotto al sol leone, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, unita agli innumerevoli disservizi con cui i cittadini combattono quotidianamente; tombini a cielo aperto, centraline elettriche abbattute, pali della luce rimossi e mai più sostituiti, marciapiedi fatiscenti e un lungo mare con il poco edificante titolo di “terra di nessuno” invaso dai camper. “Siamo stati oltre 25 ore senza acqua – affermano i residenti – e tuttora dai nostri rubinetti l’acqua va e viene senza soluzione di continuità, siamo stanchi di essere trattati come cittadini di serie B mentre paghiamo le tasse”. Al calar del sole i residenti sono costretti ad uscire di casa muniti di torce per la totale assenza di illuminazione e a destreggiarsi tra le buche. “Il comune non ci garantisce l’incolumità – continua la popolazione – è impossibile camminare con un passeggino su strade degradate e buie, le radici degli alberi hanno ormai smantellato l’intero manto dei passaggi pedonali, siamo costretti a camminare sulla carreggiata, con i relativi pericoli che questo comporta, e con le torce altrimenti quando rientriamo la sera non riusciamo nemmeno ad infilare la chiave nella toppa”. La manifestazione autorizzata è stata presidiata dai carabinieri di campo di Mare e dalla polizia municipale di Cerveteri che ha deviato il percorso delle auto dirette al mare e sedato gli animi dei turisti rimasti imbottigliati nel traffico. Intanto dal palazzetto etrusco assicurano che la quota che l’Ostilia verserà al Comune mensilmente sarà investita per l’illuminazione di via dei Cipressi, via del Gelsomino , dei Gerani e delle strade limitrofe dove l’oscurità è da anni la padrona di casa.