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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Canapini: “Le nuove generazioni protagoniste dei festeggiamenti dell'Unità d'Italia"

    FIUMICINO – In occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia il Sindaco di Fiumicino Mario Canapini ha deciso di aprire i festeggiamenti dedicati alla Festa Nazionale consegnando a tutte le scuole elementari, medie e superiori del territorio una lettera di augurio, recapitata a tutti gli Istituti dall’Assessore alla Scuola e Cultura Giovanna Onorati. “Cari alunni e studenti delle scuole di Fiumicino, – questo il testo della lettera del Sindaco Canapini diretta agli studenti del territorio – mi rivolgo a tutti Voi in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il nostro Paese fino al 1861 era, come sapete, diviso in più stati. Poi il fermento popolare, l’abilità politica di Cavour, il desiderio di Vittorio Emanuele II e la straordinaria operazione militare di Garibaldi, hanno portato all’unificazione del territorio. Il popolo italiano inizia così il proprio percorso come Nazione. Come l’Italia, così il nostro Comune è costituito da numerose località, ciascuna diversa dalle altre, con una sua identità e una sua dimensione, eppure parte di una sola Città, tasselli di un’unica tradizione. E così se è vero che l’Italia deve ancora impegnarsi nel mantenere vivo il desiderio di Unità, l’orgoglio e la coscienza di appartenere e costituire un unico popolo che, pur diviso in passato per un lungo periodo, oggi è uno dei Paesi più importanti d’Europa, anche noi dobbiamo lavorare sempre più per rendere la nostra comunità, il nostro Comune, la Città di Fiumicino, sempre più unita, più forte e compatta, pur nel rispetto di ogni differenza. Ognuno di noi deve impegnarsi affinché le differenze costituiscano occasione di arricchimento sociale e culturale, risorsa per la comunità e non più motivo di separazione, sia Fiumicino sia in ogni luogo d’Italia. Spetta dunque a ciascuno di noi, il compito di preservare sempre i valori che portarono all’Unità Nazionale, valori che affondano le loro radici in ideali universali e nobili come la difesa della libertà e della democrazia. Auguro così a tutti Voi di festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia con la consapevolezza di essere ancora impegnati per l’Unità del nostro Paese, della nostra Città, per la coesione di culture e tradizioni, per proiettare con orgoglio verso il futuro i principi e i valori fondanti della nostra Repubblica, “una e indivisibile”, come recita la nostra Costituzione, nel rispetto delle individualità e delle libertà di tutti e di ciascuno.” “Ho voluto dedicare la giornata del 17 marzo, data dell’anniversario della proclamazione del’Unità Nazionale, alle nuove generazioni, in particolare a tutti gli studenti del territorio, i quali rappresentano l’avvenire della nostra Nazione e della nostra Città, affinché i giovani si avvicinino con più interesse e passione alla tematica dell’identità nazionale e della sua storia. – dichiara il Sindaco Mario Canapini – La data del 17 marzo rappresenta, infatti, per Fiumicino solo la giornata d’inizio degli eventi e manifestazioni dedicate a celebrare adeguatamente l’Unità d’Italia, che avranno un ricco calendario di iniziative, che culmineranno nella giornata del 18 aprile con una grande festa “patriottica” ed una mostra presso Villa Guglielmi, dedicata, in particolare, a tutti gli studenti del nostro Comune.” Mi piace in occasione di tale giornata di festa menzionare le parole pronunciate dal nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e Provincie autonome, il quale ha definito l’Unità d’Italia “momento ideale per richiamare alla memoria dei cittadini, delle forze politiche e dei responsabili delle istituzioni regionali e locali gli eventi fondamentali che hanno condotto alla nascita del nostro Stato unitario, e per rafforzare la consapevolezza delle responsabilità nazionali che ci accomunano. […..] Nella Costituzione l’identità storica e culturale della Nazione convive con il riconoscimento e lo sviluppo in senso federalistico delle autonomie che la fanno più ricca e viva, riaffermando l’unità e l’indivisibilità della Repubblica.” “Invito, quindi, i cittadini di Fiumicino a pensare alla giornata del 17 marzo come una data essenziale per la nostra Nazione, poiché a partire da quel giorno del 1861 l’Italia diventò una realtà economica, politica e culturale autonoma ed unitaria. La sua unione nata da un desiderio estremo di patriottismo di storici e coraggiosi uomini e caparbie donne, disposti al sacrifico ultimo della vita per la “nostra amata Italia”, deve farci riflettere su quanto nel nostro presente sia rimasto di quell’ardore e coscienza nazionale che permeava le comunità già prima dell’unità, che ha permesso l’unione di tutte le genti d’Italia, sino ad allora divise in diversi stati, culture e tradizioni. Quello spirito di immolazione estrema che nella storia moderna ritroviamo nel sacrificio delle numerose vite umane durante i due conflitti mondiali del secolo scorso, nelle stragi di mafia, nelle numerose vittime del terrorismo, nelle missioni militari estere e per esempio nelle organizzazioni umanitarie impegnate nelle zone di guerra e di estrema povertà. Il mio personale augurio che associo a quello di tutta l’Amministrazione Comunale che rappresento è che il 17 marzo costituisca per noi cittadini una giornata di festa dedicata però alla riflessione sulla nostra storia, sul nostro amato Inno e sull’identità nazionale onoratamente simboleggiata dalla bandiera tricolore, consapevoli che conoscendo il passato si possa comprendere meglio il presente per affrontare il futuro con maggiore coscienza, rendendo i giovani i protagonisti assoluti di questo percorso di crescita nazionale e civile.” – ha concluso il Sindaco Mario Canapini.