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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Caos treni, i pendolari strigliano Trenitalia

    CIVITAVECCHIA – «Lo scandalo di giovedì pomeriggio, con il blocco per ore dei treni per Civitavecchia a causa della caduta della linea aerea a Santa Severa, ha drammaticamente riproposto questioni che da tempo immemorabile poniamo a Trenitalia come Comitato pendolari». Lo hanno ribadito i responsabili del comitato pendolari Civitavecchia-Santa Marinella, alla luce del caos di giovedì scorso. «La prima questione – hanno spiegato – è la necessità, in casi di emergenza come questi, di avere pronto un piano B: ci chiediamo infatti come sia possibile che non si riescano mai ad organizzare dei pullman sostitutivi e che tutto sia lasciato all’improvvisazione ed alla disorganizzazione più totale. La stessa Regione Lazio, che paga il servizio, dovrebbe pretendere che i propri cittadini non vengano lasciati per ore in balia degli eventi».Pur riconoscendo che la linea elettrica non è di competenza di Trenitalia ma di Rfi, secondo i pendolari «lo scaricabarile dello spezzatino delle ferrovie ha stancato. La seconda questione – hanno aggiunto – riguarda l’informazione. Non è possibile annunciare un ritardo per poi aumentarne l’entità di mezzora in mezzora, fino all’infinito, lasciando migliaia di persone, nelle stazioni e sui treni, all’oscuro per ore della reale gravità del guasto». Il comitato ha ricordato che nel documento consegnato a Regione e Trenitalia nel corso della riunione del 21 febbraio scorso, uno dei punti segnalati racchiudeva proprio entrambe le questioni indicate: la necessità, in caso di criticità, di comunicare sia informazioni tempestive, e soprattutto, veritiere alla clientela e di attivare, finalmente, un efficace protocollo operativo per le emergenze. «Su entrambe le questioni – hanno spiegato – attendiamo, e non solo da oggi, una risposta».