CIVITAVECCHIA – Si svolgeranno sabato alle 11, alla chiesa di San Francesco a Tarquinia, i funerali di Sergio Capitani, l’operaio 34enne morto mentre lavorava alla centrale Enel di Torrevaldaliga Nord. Dalle 19 di oggi è in corso l’autopsia sul corpo del giovane: in mattinata il sostituto procuratore Paolo Calabria ha incaricato il medico legale Guido De Mari di effettuare l’esame all’obitorio di piazzale del Verano, affiancato anche dal dottor Antonio Oliva della facoltà di medicina dell’Università cattolica del Sacro Cuore, perito di parte per la famiglia Capitani. Tre le finalità della autopsia, secondo quanto disposto dalla Procura: chiarire le cause del decesso, verificare l’eventuale inalazione di sostanze tossiche, stabilire la celerità dei tempi di soccorso. Proprio su questo ultimo punto ci sarebbero delle incongruenze. «Fino al giorno dei funerali la famiglia non parlerà di questioni riguardanti la dinamica dell’incidente – ha spiegato l’avvocato Davide Capitani – lunedì, poi, chiariremo alcuni aspetti che dovranno essere valutati ed accertati». Intanto Enel ha sottolineato come “i soccorsi siano stati estremamente tempestivi. Come si legge nel certificato redatto dal dottor Filippo Lanciani, di turno quella mattina presso il presidio interno permanente in cantiere – prosegue la nota – alle 11,50 è stato allertato dalle infermiere già sul posto; alle 11,53 era sul luogo dell’incidente e prestava i primi soccorsi; alle 12.20 l’infortunato è stato trasferito sull’autoambulanza che partiva in direzione dell’area di atterraggio dove era pronto l’elicottero, precedentemente convocato. Pochi minuti dopo, quando l’autoambulanza aveva raggiunto la pista, il paziente ha avuto un arresto cardiaco – conclude il comunicato – venivano pertanto praticate dal personale medico e paramedico presente tutte le manovre di rianimazione per tutto il tempo necessario. Purtroppo, dopo 30 minuti si constatava il decesso».
Cronaca
2 Novembre 2011
Capitani, sabato i funerali