CIVITAVECCHIA – Un violento colpo alla base del cranio. Sarebbe questo, in base all’autopsia svolta ieri sera, la causa della morte di Sergio Capitani, il 34enne operaio della ditta Guerrucci vittima dell’incidente alla centrale Enel di Tvn. Una risultanza che coincide con le ricostruzioni effettuate dagli inquirenti sulla dinamica dell’incidente: e cioè che l’operaio, intento a svolgere operazioni di manutenzione su un tubo contenente acqua ed ammoniaca, sarebbe stato investito da un potente getto fuoriuscito dalla condotta e scaraventato contro un palo dell’impalcatura al quale avrebbe sbattuto con violenza la testa. Motivo del profondo trauma intracranico riscontrato e della morte pressoché sul colpo. Occorrerà attendere ancora per avere i risultati completi, compresi quelli tossicologici, della perizia effettuata dal professor Guido De Mari, incaricato dalla Procura e assistito dai medici Vincenzo Pascali per la famiglia Capitani, Giulio Sacchetti per Enel, Gino Saladini per la ditta Chiodi e Costantino Ciannella. Lutto cittadino domani a Tarquinia dove alle 11, alla chiesa di San Francesco, si svolgeranno i funerali di Sergio.
Cronaca
2 Novembre 2011
Capitani ucciso da un violento colpo al cranio