CIVITAVECCHIA – Weekend movimentato per i carabinieri. Ieri sera, infatti, i militari della stazione di via Antonio Da Sangallo hanno arrestato tre romeni, tra cui un minorenne, per rapina ed estorsione, I tre hanno messo in atto il cosiddetto “cavallo di ritorno”: hanno rapinato un connazionale, studente di 17 anni, del proprio telefono cellulare, per poi chiedergli 50 euro per riaverlo indietro. Il ragazzo, invece, si è rivolto ai carabinieri, accompagnato dai genitori, per denunciare l’episodio. E’ stato così organizzato un incontro con i malviventi, facendoli credere di voler cedere al loro tentativo di estorsione: appuntamento al quale però si sono presentati anche i carabinieri. Mentre i tre stavano per intascare la somma di denaro estorta sono stati bloccati e arrestati. I due maggiorenni, M.C.P. di 26 anni e P.C. di 25 anni, sono stati accompagnati in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sbato pomeriggio, invece, è stato tratto in arresto il pregiudicato 36enne civitavecchiese D.M. colpito da provvedimento di carcerazione: l’uomo deve scontare una pena di oltre quattro anni e mezzo di reclusione, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Nello stesso giorno anche un altro pregiudicato civitavecchiese E.D. di 31 anni, è stato arrestato perché colpito dallo stesso provvedimento restrittivo. Deve scontare un anno anche lui per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.