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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Carabinieri, operazione “Vecchio Borgo”: sei arresti

    PESCIA ROMANA – Una vasta organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti su tutto il litorale laziale – e in particolare da Civitavecchia a Montalto di Castro -, fino ad arrivare in Toscana, è stata sgominata dai carabinieri della Compagnia di Tuscania, diretti dal capitano Massimo Cuneo e dai militari della stazione di Pescia Romana, al comando del maresciallo Sergio Ferraro. L’operazione, denominata ‘‘Vecchio Borgo’’ è scattata all’alba. In particolare i comuni di Montalto di Castro, Tarquinia, Orbetello, Caserta e Roma (Tor Bella Monaca) sono stati teatro di una massiccia operazione di polizia giudiziaria che ha impiegato 80 uomini di tutto il comando provinciale e unità cinofile antidroga. Nel corso dell’operazione sono state eseguite sei misure di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Civitavecchia, Angelo Giannetti. In carcere sono finite tre persone molto conosciute di Pescia Romana: Luca Cucci di 43 anni, Marco Stendardi di 32 anni e Maurizio Pompei di 30 anni; un romano di 47 anni, Claudio Federici ed un albanese residente a Pescia, V.R. di 28 anni; ai domiciliari, invece, il fratello dell’albanese, V.R. di 33 anni, ristretto nella sua casa di Pescia Romana. Nel corso di tutta l’attività sono stati sequestrati oltre 3 chili di cocaina di ottima qualità; tre piante di marijuana, ed ingente quantitativo di eroina dalla quale potevano essere ricavate circa 50 dosi singole. Sequestrati anche cellulari e 10mila euro in contante. L’operazione ha visto anche l’esecuzione di 11 perquisizioni domiciliari su altrettanti indagati. Due persone sono state arrestate in flagranza di reato, cinque persone denunciate a piede libero e ben 14 persone segnalate come assuntori di sostanza stupefacente. L’operazione non è ancora conclusa. CARABINIERILe investigazioni sono partite ad aprile 2009, a seguito di un’altra operazione ‘‘madre’’ ancora in corso. Su coordinamento del pm Elena Neri della Procura di Civitavecchia, sono state effettuate una serie di intercettazioni telefoniche, riprese video e una intensa attività fatta di pedinamenti e riscontri di polizia giudiziaria. In particolare, la vicenda prende le mosse da un’attività di monitoraggio e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti posta in essere dai carabinieri di Pescia Romana, che nel corso di servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno potuto accertare un primo spaccio di 10 grammi di cocaina ad un giovane di Pescia Romana, dietro pagamento di denaro per circa 800 euro. Per alcuni mesi quest’ultimo è stato attentamente controllato dagli investigatori che, facendo ricorso a moderne tecnologie fornite dalla Direzione Centrale dei Servizi Antidroga di Roma, hanno permesso di identificare l’intera organizzazione criminale italo-albanese, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti sia a Pescia Romana ma anche nei comuni limitrofi. I personaggi più importanti dal punto di vista criminale erano i quattro italiani che si approvvigionavano della droga nella capitale, commercializzando consistenti quantitativi – dalla cocaina, all’eroina alla marijuana – attraverso una fitta rete di piccoli spacciatori, compresi gli stessi albanesi.
    Non si escludono ulteriori sviluppi. Le indagini, infatti, continueranno senza sosta al fine di intercettare ed interrompere il grave fenomeno di criminalità che ormai dilaga in tutta la fascia del litorale laziale, passando per Civitavecchia, Tarquinia, Montalto di Castro, fino ad arrivare in Toscana, ad Orbetello. Utilissimo, nelle varie operazioni di perquisizione, è stato l’impiego dei cani antidroga dell’unità cinofila dell’arma. Elogi da parte del capitano Cuneo, per ‘‘Fado’’, uno dei cani utilizzati durante le perquisizioni, che ha premesso di rintracciare e sequestrare 5 grammi di hashish e 3 grammi di marijuana. Due dei personaggi arrestati stamattina sono considerati uomini di spicco nell’ambito del traffico di droga e sono oggetto di ulteriori indagini parallele. Avrebbero intrattenuto, infatti, rapporti importanti che non escludono anche l’ipotesi di traffici internazionali di sostanze stupefacenti.

    Ale.Ro.