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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Carbone, autostrada e conservificio: polemiche tra agricoltori e assessore

    GIOVANNITARQUINIA – Nei giorni scorsi hanno criticato il suo operato, ma adesso l’assessore all’Agricoltura Giovanni Olivo Serafini (nella foto) si difende e risponde per le rime al gruppo di agricoltori che ha dichiarato di averlo sostenuto alle elezioni comunali, salvo poi denunciare il disinteresse verso la categoria alla luce di scelte scellerate come il carbone a Tvn e l’autostrada. «Questo ‘‘gruppo’’ di agricoltori fa una panoramica delle problematiche e della crisi del comparto agricolo locale nazionale e internazionale, che io personalmente conosco e condivido con tutta l’amministrazione. Credo che la centrale a carbone e l’autostrada non sono certamente colpa del Comune di Tarquinia, bensì dei governi nazionali». «Per quel che riguarda il conservificio, di proprietà dell’Arsial – spiega Serafini – l’amministrazione sta tentando continuamente di stringere un accordo per la riapertura, collaborando con gli agricoltori, la stessa Arsial e l’eventuale partner industriale, trovando l’ostacolo più grande nel convincere proprio il ‘‘gruppo’’ degli agricoltori a partecipare ad un investimento di fondamentale importanza per la ripresa dell’economia agricola locale. Sono molto dispiaciuto che questo gruppo, come imprenditori agricoli, non abbia compreso che gli agriturismi, il turismo rurale e la trasformazione dei prodotti sono oramai un settore trainante. Sono a completa disposizione per collaborare per qualsiasi problematica, dato che con molte cooperative e associazioni del territorio ciò già avviene, impegnandomi a fondo a progettare per il futuro». E’stato chiesto all’Ardis di effettuare un sopralluogo con il Comune sui terreni invasi dall’acqua dei fiumi Marta e Mignone e di realizzare i lavori di manutenzione degli alvei».